Asola, sequestrata l’elefantessa del circo
foto da Quotidiani locali
Sequestrata dai carabinieri del Corpo forestale dello Stato un’elefantessa di 54 anni, all’interno del Circus Busnelli, ora stanziato ad Asola. Il motivo del provvedimento sta nell’ipotesi di maltrattamenti nei confronti dell’animale che vivrebbe in uno spazio troppo angusto. “Bambi” è stata lasciata in consegna ai titolari del circo in attesa delle decisioni del magistrato.
La vicenda giudiziaria è stata comunque preceduta da un tam tam di protesta che nei giorni scorsi si era scatenato sui social network: nel mirino proprio il circo Busnelli. La voce del web, in particolare, prendeva di mira due obiettivi: «Arriva il circo ad Asola e ne siamo contenti - scrivevano i cittadini sui social -. Un po’ meno contenti se davvero c’è un elefante e un po’ meno contenti se, per pubblicizzare la cosa, sono necessari tutti questi manifesti attaccati anche in proprietà privata». I detrattori si chiedevano se fosse corretto riempire il paese di cartelloni anche in spazi non autorizzati. «Al termine degli spettacoli - era la domanda - tutte queste pubblicità saranno rimosse dai responsabili del circo o ci penserà il vento?».
La polemica sui cartelli, quindi, si era sovrapposta alla tradizionale sensibilità manifestata da molte persone, che non apprezzano l’utilizzo degli animali nei circhi. Non è escluso che da qualcuno sia partita una segnalazione.
Stamani, 10 marzo, il magistrato deciderà sul caso avendo a disposizione tutte le informazioni da parte dei carabinieri della Forestale relative alla vicenda. Nel frattempo l’elefantessa è stata lasciata in custodia al responsabile del circo.