Grandi manovre in via Pasine a Suzzara, in arrivo nuovi spazi commerciali
L'area di 19mila metri quadrati, sia coperta che scoperta, di via Pasine, angolo via Biolcheria, che per anni ha ospitato una concessionaria di auto, un'azienda di informatica ed oggi, magazzino formaggi della ditta Bergamaschi, cambia proprietario. È stata recentemente acquistata da un'immobiliare che a sua volta ha già venduto il 70% di spazi commerciali ad aziende non alimentari ma resterebbe un 30% per un eventuale supermercato di discrete dimensioni.
In questi giorni a Suzzara si era sparsa la voce che in questa area, che già, in base al Pgt, ha una destinazione di tipo commerciale, si sarebbero dovuti insediare il gruppo de “Il Gigante” e un ristorante della catena “McDonald’s”. Notizia che però è stata smentita, soprattutto per quanto riguarda la catena di ristoranti di fast food statunitense, che preferisce costruire ex novo le proprie strutture di vendita, mentre nel caso del complesso di via Pasine tutto è già costruito e quindi non risponde alle esigenze progettuali della stessa Mc Donald’s.
Infondata anche la notizia secondo la quale lo stabile dovrebbe essere liberato entro il prossimo 2 giugno. Non ci sono scadenze temporali. Il proprietario dell'area, Stefano Bergamaschi, ha confermato che sono in corso trattative, peraltro a buon punto, per rilevare l'area da parte dell'immobiliare.
Resta il fatto che su via Biolcheria opera un'azienda di ricambi d'auto, ma non si sa se possa restare o se dovrà trovare un'altra sede. Nella parte dello stabile che dà su viale Lenin c'è l'abitazione del custode dell'area.
Per quanto riguarda l'eventuale occupazione dello spazio riservato ai generi alimentari, tempo fa ci fu l'interessamento della Lidl che però si era ritirata dalla trattativa. Tra l'immobiliare e l'ufficio tecnico di Suzzara ci sono state febbrili trattative con richieste di progetti e documenti che richiedono una burocrazia lunga e farraginosa tanto che in alcune occasioni ci sono stati momenti di tensione perché non si riusciva a sbloccare una determinata situazione.
Nelle settimane successive la trattativa è stata più spedita e l'immobiliare ha potuto mostrare i vari progetti, spazi, e metrature agli eventuali nuovi acquirenti che si sono dichiarati estremamente interessati. «Al di là delle voci posso solo affermare che l'area è già di uso commerciale - ha detto il sindaco Ivan Ongari - Non c'è quindi bisogno di fare passaggi in consiglio comunale per il cambio di destinazione d'uso». L'ufficio tecnico si è preso, come prevede la legge, 90 giorni di tempo per rilasciare il permesso di costruire. Con tutta probabilità i lavori di riqualificazione dell'area dovrebbero iniziare a fine estate. L'ingresso del complesso immobiliare potrebbe subire alcune modifiche dato che nella zona si prevede un intenso traffico. M