Addio a Giorgio Armagni: l’anima di Radio Circuito 29 muore durante la vacanza
Un improvviso malore si è portato via Giorgio Armagni, una delle anime di Radio Circuito 29, la storica emittente viadanese. Avrebbe compiuto 66 anni a settembre. Il decesso è sopraggiunto mercoledì sera a Marina di Camerota (Salerno), dove si trovava in vacanza con la compagna Alessandra. Armagni lascia anche i figli Davide e Marco. Le esequie saranno sabato alle 15 nella chiesa di San Pietro, dove il feretro arriverà direttamente. Dopo la celebrazione, la salma verrà avviata alla cremazione.
La società cooperativa Rc29, fondata nel 1978, è una delle più antiche radio libere d’Italia tuttora in attività. Armagni era arrivato a inizio anni Ottanta come giornalista e nel 1985 ne era divenuto amministratore, ruolo che tuttora ricopriva. In questa duplice veste ha dunque contribuito in maniera fondamentale a dare un’impronta e una fisionomia alla radio. Armagni era stato per diversi anni anche direttore della testata giornalistica, e sino alla fine ha realizzato e condotto il notiziario del sabato. L’ultimo il 10 giugno scorso; poi la partenza per la vacanza fatale. Armagni era inoltre fondatore e vicepresidente dell’associazione onlus “Amici di Alessandro Armagni”, costituita in ricordo del padre, storico economo del Comune di Viadana, oltre che internato militare (catturato dai tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943). In diciotto anni di attività, l’associazione ha effettuato donazioni per circa 40mila euro, a favore delle scuole, della sanità, dei missionari e degli organismi benefici del territorio.
La radio, per ringraziare il direttore, ha pubblicato sui propri canali social un breve messaggio di saluto: «Ciao Gogo! Ci mancheranno la tua competenza, la gentilezza, la risata fragorosa, la tua passione per lo sport e la politica. Persino le tue sigarette». R.N.