Morto nello scontro in moto, i genitori avvertiti dal sindaco
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Reina Buttarelli, 49 anni, originario di Rivarolo del Re, viveva a Commessaggio. La giovane alla guida dell’auto, sfuggita alle fiamme, operata al setto nasale
Era originario di Brugnolo, la piccola frazione di Rivarolo del Re, a due passi da Commessaggio, Reina Buttarelli, il motociclista di 49 anni che ha perso la vita sabato sera a San Michele in Bosco, nel violentissimo schianto in moto contro un’auto, tanto violento da provocare l’incendio dei due mezzi.
E a Commessaggio si era trasferito nel 2014, in un piccolo appartamento di via Indipendenza, non lontano dai genitori, Giuseppe e Ines, e al fratello Daniele, che abitano ancora a Brugnolo, e alla sorella Vanessa, che vive a Rivarolo del Re. Dipendente del consorzio del Casalasco di Rivarolo, Buttarelli era molto conosciuto in tutti i tre paesi, dove si era fatto benvolere per il suo carattere generoso e gioviale.
Era attivo nella vita sociale, con due grandi passioni: la moto e la pesca. È stato uno choc per tutti la notizia della sua morte, che si è diffusa nella zona nella tarda serata di sabato, dopo che il suo corpo, sbalzato sull’asfalto a una decina di metri dal punto dell’impatto, era stato identificato.
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È toccato al sindaco di Rivarolo del Re, Luca Zanichelli, il drammatico compito di avvertire i genitori della tragedia. «Gi agenti della polizia stradale non riuscivano a rintracciarli, così hanno chiamato me. Li avevo incontrati prima alla sagra di Villanova, e sono corso a casa loro. Sono rimasto lì fino alle due di mattina, ma non c’erano parole. Non abbiamo capito come sia successo, la dinamica dell’incidente non è chiara».
È accaduto intorno alle 21 alle porte di San Michele, in via Oglio, all’incrocio con la provinciale che porta a Campitello, a poca distanza dal ristorante “Bei tempi”. Da quello che è stato ricostruito dalla Polstrada, la moto e l’auto, una Honda condotta da una ragazza di 20 anni di Campitello, si sono scontrati frontalmente. La moto è entrata nel muso dell’auto, sfondandolo: e i due mezzi hanno preso fuoco.
La giovane è riuscita ad uscire dall’auto e a sfuggire alle fiamme. È rimasta ferita ed è stata ricoverata al Poma, dove è stata operata al setto nasale.. Nulla da fare per Buttarelli, sbalzato dalla moto ridotta a un groviglio di lamiere.
La salma di Buttarelli è stata composta nelle camere mortuarie del Poma, dove domenica mattina c’è stato il riconoscimento.
Per il momento è sotto procura, in attesa delle decisioni del magistrato, che con ogni probabilità stamattina disporrà l’autopsia.