La castiglionese Francesca non teme lo stop al “paradiso dei pensionati”
Il premier portoghese Antonio Costa ha stabilito che dal prossimo primo gennaio non sarà più attiva la “defiscalizzazione” per i pensionati che dall’estero si trasferiscono nel paese lusitano. Un provvedimento, il colpo di spugna sulle tasse, che, dal 2009, anno dell’introduzione dell’esenzione aveva indotto circa 3.500 italiani “senior” a trasferirsi.
Potrebbe essere il colpo di grazia per il fenomeno, che secondo il premier di Lisbona aveva portato in patria ad un aumento degli affitti e del settore immobiliare in genere. Ma non ne è convinta Francesca Imperiali, 41 anni, castiglionese, che da 7 vive proprio in Portogallo dove ha aperto un’attività di consulenza che aiuta i nostri connazionali a fare il passo decisivo verso il paese oceanico.
«Bisogna essere cauti - spiega Francesca -. Sulla carta lo stop alla defiscalizzazione potrebbe interrompere il flusso dei pensionati. Ma solo di quelli che si limitavano a guardare unicamente agli aspetti economici di un trasferimento all’estero. Cambiare nazione resta una opzione che offre notevoli vantaggi per chi li sa cogliere appieno».
Francesca la vita l’ha cambiata nel 2016 dopo 17 anni di lavoro come impiegata amministrativa. «Ho studiato a Castiglione alla casa del giovane. Finiti gli studi ho subito iniziato a lavorare a Castel Goffredo - spiega - nell’azienda Redini che fornisce ricambi per le macchine da calzetteria».
La crisi anche nel mondo dei collant si fa sentire e la concorrenza cinese si riverbera anche nella capitale europea delle calze. «Certo avrei potuto continuare a lavorare lì, ma volevo cambiare vita e il Portogallo mi attirava perché è un paese piccolo, del quale si parlava poco. Ero incuriosita». La scelta cade su Viana do Castelo, una cittadina nel nord, lontana dalle chiassose spiagge dell’Algarve, al sud e dalla metropoli di Lisbona. «A Viana c’era un nostro grosso cliente e ho pensato che avrei potuto usare la mia esperienza lì se fosse fallita la mia idea di fare la consulente e l’organizzatrice per gli italiani che volevano trasferirsi in Portogallo».
In 7 anni Francesca ha aiutato oltre 300 connazionali attraverso il suo sito “Trasferisciti in Portogallo senza errori” che ha circa 30mila followers su Facebook. «Non sono sposata e non ho figli. La mia famiglia ha sempre sostenuto la mia scelta - dice - Mia mamma andrà in pensione a marzo, vuole trasferirsi con mio papà qui da me».
Uno dei casi di conferma del trasferimento nonostante lo stop alla defiscalizzazione? «Forse - sorride Francesca -. In questi giorni mi aspettavo un crollo verticale dei contatti e molte disdette. In realtà non è successo. Dall’inizio non ho puntato solo sui pensionati. Il Portogallo offre clima mite, poco inquinamento, sicurezza, prezzi bassi. Un bilocale in affitto costa 380 euro al mese, e parliamo di una località di mare. I costi più alti ci sono in Algarve, a Lisbona. Qui al nord siamo una piccola “Svizzera” portoghese. I portoghesi poi, amano gli italiani e quello che può offrire questa terra è una buona qualità della vita a costi inferiori a quelli italiani