Dodici furti nei negozi del Poggese: individuato il ladro
Dodici colpi, una lunga scia di furti e tentati furti ai danni di altrettante attività commerciali. Sempre di notte, con il ricorso a piccoli utensili da scasso per vincere la resistenza di porte e finestre. Così nei mesi scorsi, nell’area di Poggio Rusco. Adesso, al termine delle indagini, i carabinieri hanno individuato il presunto autore, e nei giorni scorsi gli hanno notificato l’obbligo di dimora nel comune di residenza, così come disposto dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della procura di Mantova: l’uomo non potrà uscire dai confini di San Felice sul Panaro, provincia di Modena.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari – ricordano i carabinieri in una nota – e nei prossimi giorni l’indagato, le cui responsabilità saranno accertate nel successivo giudizio, dovrà presentarsi in tribunale per l’interrogatorio sugli episodi che gli vengono contestati.
Comunque vada a finire, al di là delle responsabilità del modenese attualmente costretto nel perimetro del suo piccolo comune, i dodici episodi sembrano rappresentare il tassello di un disegno più largo: sotto il mirino e le dita rapaci dei ladri sono finiti diversi centri del Destra Secchia.
Magari senza una regia unica, ma con una frequenza tale da innescare un allarme tra Poggio Rusco, Quingentole e Revere, alimentato anche dalle polemiche social per l’assenza di un sistema di videosorveglianza (così a Quingentole).
Dal canto loro, i carabinieri informano di aver «intensificato l’azione di controllo del territorio, al fine di prevenire e reprimere aggressioni al patrimonio». Confidando anche nelle segnalazioni di movimenti sospetti da parte dei cittadini, sia attraverso il numero unico di emergenza 112 sia, di giorno, direttamente in caserma.