Certosa, la sfida di Previde Massara su ambiente, salute e sociale
foto da Quotidiani locali
CERTOSA
È Elisabetta Previde Massara la candidata sindaca della lista civica Per Certosa nelle elezioni di giugno. Previde Massara, geologa, capogruppo di minoranza in Consiglio, si era già messa in gioco nella tornata elettorale del 2019 e ora ci riprova, presentandosi alla guida di un gruppo che punta sulla partecipazione e sull’inclusione. «Ci saremo per dare una nuova identità sociale e ambientale a Certosa, con trasparenza e partecipazione – spiega Previde Massara -. Siamo a buon punto nella definizione della lista che vede anche l’adesione di nuovi cittadini e questo ci dice che, nei cinque anni di opposizione, abbiamo lavorato bene. Essendo stato sempre un gruppo inclusivo, apriamo a chiunque si voglia proporre». Proprio per mantenere un filo diretto con i cittadini, lo scorso giugno era stato distribuito un questionario , “La Certosa che vorrei” «per accogliere proposte, idee suggerimenti da parte della cittadinanza», dice la candidata sindaca che poi spiega: «Sulla base anche di quanto emerso, stiamo predisponendo il programma che conterrà come elementi imprescindibili la tutela dell’ambiente strettamente connessa al benessere e alla salute e i temi sociali al fine della crescita della nostra comunità».
I PUNTI DEL PROGRAMMA
Programma che avrà, tra i suoi punti fondamentali, anche decoro urbano, sicurezza, recupero di edifici, sviluppo sostenibile del territorio. «In questi anni abbiamo visto la costruzione di tanti contenitori che, riteniamo essere necessari, ma poco è stato fatto sui contenuti. Solo un esempio: per noi andare verso una mobilità sostenibile significa non solo costruire piste ciclabili, ma anche incentivarne l’utilizzo attraverso una loro migliore fruibilità investendo su arredo urbano e piantumazione, ora inesistenti, e aumentando la sensibilità ecologica, attraverso incontri partendo dalla scuola».
Nelle prossime settimane la lista civica Per Certosa darà il via ad incontri pubblici e gazebo, alla distribuzione di volantini e ad informazioni tramite i social. «L’obiettivo è far conoscere le nostre proposte e un programma che sarà basato non solo sul fare, ma soprattutto sul fare bene, sulla partecipazione, sull’inclusione, sul rispetto e sull’ascolto». —
Stefania Prato