Calciatrici senza correre: alla Sacra Famiglia la prima squadra di “football camminato”
PAVIA. All'insegna di pallone, benessere e divertimento è nata ufficialmente a Pavia la prima squadra femminile di "Calcio Camminato" in Italia affiliata all'Unione Nazionale Veterani dello Sport. Sabato scorso classica partitella in famiglia sul sintetico dell'Oratorio Sacra Famiglia, con un sano spirito goliardico evidenziato già dal nome scelto (Scarsenal).
Le donne pavesi fanno così da apripista nella diffusione di questo sport nato in Inghilterra nel 2011 come "walking football" e approdato in Italia nel 2016. Il Walking Football assomiglia al calcio tradizionale, ma si differenzia per alcune regole che hanno l’obiettivo di preservare la sicurezza e la salute dei praticanti: la corsa e il contatto sono infatti vietati. Ecco perché è particolarmente consigliato per persone che abbiano superato i cinquant’anni.
Sono dieci le donne pavesi che – indossando la divisa fornita dalla sezione pavese Gino Grevi dell'Unvs - sono scese in campo. Capitano "ad honorem" della squadra di freschissima formazione è Vanna Jahier, figura nota a Pavia per la sua vita dedita al volontariato, che all'età di 75 anni ha aderito subito alla proposta. «Sono la più anziana della squadra e non avevo mai giocato a calcio, ma al termine del primo allenamento ho detto alle mie compagne che era tanto tempo che non mi divertivo così tanto - ride Jahier- non amo la palestra e gli sport fatti solo per dimagrire, qua ammetto di avere avuto male alle gambe il giorno dopo ma è stato uno spasso unico. Siamo un gruppo di pazze, è un'esperienza che invito tutte a provare".
Anche Carmela Manzi, che abita a Rognano, è soddisfatta: «Il calcio camminato unisce divertimento, la possibilità di conoscere persone e di fare qualcosa di utile per il proprio benessere generale – commenta - io ho 58 anni, ho sempre giocato a calcio ma alla mia età è difficile trovare donne che ancora giocano. E con le più giovani la differenza di corsa comincia a vedersi. Il calcio camminato è una possibilità piacevole di continuare a divertirmi».
Elisa Maini, infermiera di Cava Manara, ha 52 anni. «In passato ho giocato a calcio, ma ero ormai ferma da parecchio -dice- mi è piaciuta l'idea di tornare a riassaporare il terreno di gioco senza agonismo ma divertendosi e facendo qualcosa per la salute. Il primo allenamento è stato bello, ho trovato persone simpatiche con cui condividere la voglia di fare sport divertendosi. È difficile riuscire a non correre, ma così si impara a passare molto di più».
Soddisfatto naturalmente Ilario Lazzari, consigliere nazionale dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport, che vede la sezione Gino Grevi di Pavia porsi come pioniera in Italia per il calcio camminato femminile. «Ringrazio questo gruppo di donne pavesi per averci creduto con entusiasmo – commenta - ora cerchiamo altre sezioni in Lombardia e in Italia che ci seguano per cominciare a dare vita a tornei nazionali». Chi volesse informazioni o provare a svolgere qualche allenamento può contattare il 339.5656229.
Daniela Scherrer