Udine, al pronto soccorso dell’ospedale in servizio tre medici esterni
UDINE. Tre medici esterni hanno preso servizio, a partire dal primo marzo, al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia. Copriranno tre turni da 12 ore, due dalle 8 alle 20 e uno dalle 20 alle 8 per un anno.
Sono i professionisti selezionati dalla Mst Group srl che ha vinto, per Udine, la gara d’appalto indetta dall’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale per dare ossigeno a un reparto spesso in difficoltà a causa della carenza di organico in attesa di assumere personale in pianta stabile (con costi nettamente inferiori).
[[ge:gnn:messaggeroveneto:14071621]]
L’Asufc ha affidato i servizi di guardia anche nei pronto soccorso di San Daniele e Palmanova (per un anno) e di Latisana (8 mesi), dove entreranno in servizio in questi giorni.
«Sono specialisti – sottolinea il direttore medico, Domenico Montemurro – in medicina d’emergenza-urgenza (o equipollente) oppure hanno maturato un’anzianità riconosciuta in pronto soccorso di un anno.
[[ge:gnn:messaggeroveneto:13907442]]
Due medici saranno impiegati nel turno diurno, uno per i codici bianchi, l’altro per tutti i codici tranne quelli rossi. Un terzo coprirà il turno dalle 20 alle 8 relativamente a tutti i codici tranne quelli rossi.
Il loro operato sarà verificato per evitare che si verifichino non conformità e il fatto che la cooperativa si sia prestata a essere monitorata è per me una garanzia».
Ma se l’impiego di personale esterno aggiuntivo aiuterà a programmare turni, riposi e ferie dei dipendenti, lo scopo dell’AsuFc è di avere professionisti interni.
[[ge:gnn:messaggeroveneto:14026188]]
«Nel frattempo – conferma Montemurro – bandiremo dei concorsi per assumere personale medico a tempo indeterminato da inserire nei pronto soccorsi.
Mano a mano che si assumerà personale sarà ovviamente eliminato il ricorso a quello della cooperativa. L’Emergenza-urgenza sarebbe al completo con 31 medici, ma – indica – ne mancano dieci-dodici.
Sono molto fiducioso che entro fine anno la metà della dotazione organica sarà ripianata. E a breve sarà anche indetto un concorso di direttore di pronto soccorso, per coprire il posto lasciato libero dal dottor Mario Calci».
«L’obiettivo – ribadisce anche il direttore sanitario, David Turello – è rimpolpare gli organici in maniera stabile. Periodicamente, due o tre volte all’anno, usciamo con le procedure di assunzione a tempo determinato e indeterminato.
A questo proposito, nelle prossime settimane, si apriranno altri cinque posti a tempo determinato (la procedura è più veloce) e altrettanti a tempo indeterminato». —