Il primo a ricevere l'inoculazione è stato Franco Balello, insieme alla moglie Emilia Brotto: “ Non ho- ha detto - nessun timore, e anzi sono felice perché il vaccino è importante, come sono importanti tutti i vaccini, che salvano la vita
VENEZIA. Parte da Mira nel veneziano la campagna di vaccinazione portata avanti dai medici di famiglia. La prima dose è stata data questa mattina, 21 marzo, alle 8 nell'ambulatorio di Medicina di Gruppo Integrata di Mira, nel veneziano, “EptaMedica”, un ambulatorio di 7 medici associati coordinati dal dottor Stefano Rigo che è anche rappresentante sindacale dei medici di famiglia di tutta l'area metropolitana di Venezia.
Il poliambulatorio si trova all'interno del'area commerciale Mira Sole in via Dante Alighieri.
A parlare è lo stesso dottor Rigo che fa sapere di essere venuto a conoscenza della partenza della campagna vaccinale per i medici di famiglia lo scorso sabato, e di aver organizzato con i medici che coordina e gli infermieri e il personale amministrativo, le necessarie convocazioni in poche ore.
“Oggi spiega il dottor Stefano Rigo- abbiamo convocato selezionandoli per età nella fascia affidata ai Medici di famiglia, cioè quella tra i 70 e i 79 anni.
La vaccinazione avviene con il vaccino di AstraZeneca, e ogni valutazione sui nostri assistiti è stata fatta dagli specialisti della nostra Medicina di Gruppo. L'adesione degli assistiti è stata molto favorevole; non temono ed anzi attendono il vaccino con ansia”.
Il coordinatore dei medici va nel dettaglio.“Noi pensiamo spiega Rigo- di poter vaccinare ora un centinaio di persone al giorno ma poi possiamo arrivare anche a 150 grazie al supporto del personale infermieristico. Come medici di famiglia, siamo in grado di capire subito le persone quali problemi hanno e se necessario consigliare le tipologie di vaccino più indicate. Pensiamo di poter arrivare a vaccinare circa 800 pazienti alla settimana entro poco tempo. Non tralasceremo il lavoro ambulatoriale “normale” : inseriremo le vaccinazioni all'interno della nostra giornata di lavoro. L'organizzazione che abbiamo messo in campo, ci rende orgogliosi per il gran lavoro fatto”.
Quando la prima dose del vaccino è stata inoculata alle 8, era presente nel poliambulatorio anche il direttore dell'Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato. “Si apre un nuovo importante canale - ha detto il dg dell'Ulss 3, Contato- per la somministrazione del vaccino. I medici di famiglia compiono un passo che definirei cruciale, e si affiancano al gran lavoro che stanno svolgendo gli operatori dell'Azienda sanitaria nei vari punti vaccinali sul territorio”.
Il primo a ricevere l'inoculazione è stato Franco Balello, insieme alla moglie Emilia Brotto: “ Non ho- ha detto - nessun timore, e anzi sono felice perché il vaccino è importante, come sono importanti tutti i vaccini, che salvano la vita. Quando ero giovane ho visto bambini ammalarsi e morire per il tifo, e ricordiamo bene il vaiolo, e i nostri compagni rovinati dalla poliomelite”.
Ma non solo. “Sono qui – ha detto Pietro Biasion di 76 anni – perchè finalmente vedo la fine di un incubo. Un grazie ai nostri medici che ce lo fanno”.
Anche Luciano Maronilli 79 anni di Mira è felice di vaccinarsi . “ E' davvero una bella giornata – spiega- non ho nessuna paura . Il vaccino va fatto ed è sicuro”.
“Finalmente con questo vaccino – spiega Maria Rampazzo di 71 anni – si potrà tornare alla vita normale e tornare ad abbracciare le persone e i famigliari e avere contatti senza più usare mascherine o gel e distanziamento. I negozi potranno riaprire.
Sono felice”. “Speriamo che tutti siano vaccinati al più presto - conclude Maria Frata di 76 anni. Appena mi hanno chiamata sono corsa qui per essere vaccinata” Alle operazioni di vaccinazione ha voluto assistere anche il vicepresidente dell'Ordine dei Medici, Maurizio Scassola