Alcol e risse nel weekend, in arrivo la linea dura a Jesolo
JESOLO. Sicurezza al lido, presto un incontro con il Prefetto nel comitato provinciale per l’ordine pubblico e sicurezza. Dalla Prefettura, intanto, giunge la richiesta di controlli, ordinanze anti alcolici e videocamere, ma il Comune invoca un rinforzo importante degli organici di polizia e carabinieri. E per questo il sindaco, Valerio Zoggia, è pronto a scrivere al prefetto Zappalorto. È quanto emerso dall’incontro di ieri con le categorie.
«L’incontro è stato importante perché ha permesso a tutti, noi come amministrazione e alle singole categorie, di avere il quadro complessivo della situazione», premette Zoggia, «i primi fine settimana di stagione non sono stati semplici e ci troviamo a constatare con una certa amarezza come molti giovani stiano tenendo comportamenti del tutto irrispettosi verso la città».
«Tutto ciò non è tollerabile» prosegue «né giustificabile. La preoccupazione che è stata espressa dalle associazioni è soprattutto per le prossime settimane quando, con l’abolizione del coprifuoco ci sarà più movimento. Non possiamo accettare che l’immagine della località sia danneggiata da persone che intendono il divertimento come occasione per creare problemi.
Alle categorie abbiamo riportato anche le misure che ci vengono suggerite e richieste dalla Prefettura. Tra queste, l’implementazione del sistema di videosorveglianza e la maggiore illuminazione dell’arenile, come condiviso dal piano di azione dello scorso anno già in fase di realizzazione, oltre all’adozione di ordinanze per contrastare l’abuso di alcolici».
«Il Comune è pronto a fare la sua parte» conclude Zoggia, «ed è nostra intenzione scrivere al Prefetto per chiedere con urgenza la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Perché oltre a dire quello che stiamo facendo, vogliamo anche capire quali iniziative saranno adottate dalla Prefettura, per ribadire la necessità di un presidio delle forze dell’ordine, in particolare per piazza Mazzini e capire su quanti aggregati potrà contare la città».
«Riteniamo positivo il fatto che, su tematiche che interessano la collettività, siano state interpellate le associazioni di categoria: Aja e Confcommercio si sono rese sempre disponibili a sedersi attorno ad un tavolo».
I presidenti di Aja e Confcommercio, Alberto Maschio e Angelo Faloppa, sono in sintonia: «Riteniamo sia corretto e auspicabile che ognuno faccia la propria parte. Le istituzioni attivandosi con le forme che sono nelle funzioni e poteri. Le associazioni, per quanto attiene alla responsabilizzazione degli associati, ma anche chi è deputato a occuparsi di sicurezza. Lascia interdetti vedere che ogni estate dobbiamo intervenire per chiedere invio di rinforzi e presidi fissi. Auspichiamo che chi ha la competenza in materia possa rispondere quanto prima».