Il commissario Spitz: “Mose concluso entro la fine del 2021”
Il commissario annuncia la chiusura entro fine anno dei cantieri aperti nel 2003: “Ma di lì in poi sarà la manutenzione a fare la differenza”
VENEZIA. «Il cantiere del Mose dovrebbe concludersi entro la fine del 2021. Per ora, siamo al 95-97% dei lavori, mancano pochissimi dettagli impiantistici, dopo di che l'opera potrà dirsi conclusa e i cantieri (avviati nel 2003) potranno finalmente essere chiusi. Ma di lì in poi sarà la manutenzione a fare la differenza». Lo afferma il commissario straordinario per il Mose, Elisabetta Spitz.
«Il momento più delicato per le barriere - aggiunge - è forse proprio quello che stiamo attraversando ora, dato che non è ancora stato avviato il primo ciclo di manutenzione provvisoria, anche se alcune barriere sono state montate e installate quasi 7 anni fa. C'è un ritardo da recuperare, e di lì in poi un timing da rispettare con assoluta puntualità».
Con l'avviamento vero e proprio Mose, i tecnici si troveranno ad affrontare il primo ciclo di manutenzione provvisoria. «Per questa fase - spiega Spitz - sono già state realizzate due paratoie in più per ogni barriera e quindi si potrà procedere con la sostituzione di due pezzi per volta tramite un'imbarcazione realizzata appositamente che può sollevare e immergere la paratoia e consentirne l'aggancio alla cerniera che la mantiene nella posizione di inerzia sul fondo del mare».
«Attualmente - conclude il commissario -, la vita utile delle barriere è prevista al massimo in 100 anni, a patto di effettuare ogni cinque anni la manutenzione ordinaria e ogni dieci quella straordinaria»