Concordia Sagittaria: a tu per tu con i ladri sul pianerottolo di casa, urla e li mette in fuga
Ennesimo tentato furto in zona. L’assessore Ferron stanzia 30 mila euro per rafforzare l’impianto di videosorveglianza all’ingresso del paese
CONCORDIA. Affronta i ladri sul pianerottolo di casa e li fa scappare a gambe levate. Protagonista due sere fa di questo episodio il proprietario di una villetta di via Lemene, nella zona a ridosso di Cavanella, alla periferia di Concordia Sagittaria.
L’inquilino si era insospettito per strani rumori provenienti dall’esterno della sua abitazione. Era scuro, faceva freddo e quando ha aperto l’uscio di casa si è imbattuto nei due sconosciuti.
Il proprietario della casa si è messo a urlare con tutta la forza che aveva in corpo. Una reazione che ha sorpreso i malviventi, che infatti sono scappati a piedi, correndo verso il fiume Lemene che scorre poco distante.
La zona interessata dalla vicenda è a ridosso degli impianti sportivi, lo stadio Fiorin e il palasport Valerio.
L’episodio rappresenta l’ennesimo tentativo di intrusione a Concordia Sagittaria nell’ultimo periodo. Dopo i dieci tentativi di furti, di cui almeno il 50% andato a buon fine, tra agosto e settembre, nella zona di Spareda verso il territorio comunale di San Stino, i ladri nell’ultimo periodo stanno puntando forte sulle villette delle zone periferiche.
Si sta contando almeno un tentativo di intrusione al giorno. Lo sostiene l’assessore alla Sicurezza, Simone Ferron. «Avvicinandosi il cambio dell’ora, con il buio che calerà tra le 17 e le 18, l’emergere di questi episodi delittuosi ci fa immensamente preoccupare», ha spiegato Ferron, «siamo convinti si tratti di bande formate da professionisti».
Il tentativo di intrusione sventato in via Lemene ha fatto il giro della chat del Controllo di vicinato, che a Concordia raduna decine di persone. «Ogni sera i controllori perlustrano tutte le zone», continua Ferron, «la collaborazione con le forze dell'ordine è massima».
La giunta comunale, pochi giorni fa, ha stanziato la cifra di 30 mila euro per acquisire altre due telecamere da posizionare nei varchi di ingresso/uscita del territorio comunale. «Questi nuovi occhi elettronici sono utilissimi sia come forma di dissuasione», conclude l’assessore, «sia per aiutare tutte le forze dell’ordine nelle indagini più diverse».