Caorle, è morto l’ex sindaco Giovanni Marson
Aveva 87 anni. Da giovane aveva aderito alla Dc. Appassionato della storia della Chiesa e dei Papi, aveva incontrato Paolo VI e Giovanni Paolo II
CAORLE. Una notizia triste caratterizza il lungo ponte di Ognissanti a Caorle. È mancato domenica 31 ottobre per malattia, all’età di 87 anni, Giovanni Marson, sindaco di Caorle tra il 1988 e il 1990, in una consiliatura da vecchio ordinamento.
È stato dipendente comunale e della vecchia azienda sanitaria Usl 14 del Portogruarese prima che finisse inglobata nell’Usl 10 Veneto Orientale, oggi Usl 4.
Nato a Noventa di Piave, raggiunse Caorle dopo avere vinto il concorso comunale per un posto all’ufficio demografico. Nel 1962 si stabilì definitivamente in città dopo aver sposato Ulina Campagner. Dalla loro unione sono nate Francesca, titolare di un bar a Bassano del Grappa, e Donatella, commessa proprio a Noventa.
Altra tappa fondamentale per Giovanni Marson fu il cambio in municipio, dall’anagrafe all’ufficio Igiene. Dopo il trasferimento di questa competenza amministrativa alle Usl, Marson divenne dipendente sanitario. Fidatissimo collaboratore del dottor Berra per 40 anni, Marson dopo la pensione collaborò con il Poliambulatorio Caorlese. Lo ha fatto anche dopo il compimento degli 80 anni.
Parallelamente c’è la carriera politica. Ha aderito da giovane alla Democrazia Cristiana. Fece la trafila comunale e poi nel 1988 ottenne la fiducia del consiglio comunale, venendo proclamato sindaco prima del commissariamento. Da lì in poi ci fu l’ascesa di Luigino Moro, all’epoca esponente del Pci, che caratterizzò la politica di Caorle per tutti gli anni ’90. Marson coltivava molti interessi.
«Leggeva moltissimo e a casa conservava tanti volumi», ricorda la figlia Donatella, «Si appassionava della storia della Chiesa e dei Papi. Ha incontrato Paolo VI e Giovanni Paolo II. Imparò da autodidatta l’uso del computer. E poi leggeva molto anche i giornali. Ha imparato la contabilità col Sole 24 ore».
Fu anche consigliere Avis. Era una persona solare, ironica, con un sorriso per tutti. Martedì 2 novembre alle 18 il rosario in Duomo, dove mercoledì 3 alle 15 saranno celebrati i funerali. Caorle piange una grande persona, un bravo amministratore, un amato sindaco.