Australian Open donne: Azarenka rimonta Zhu. Ai quarti troverà Pegula-
[3] J. Pegula b. [20] B. Krejcikova 7-5 6-2
Non ha ancora lasciato per strada un solo set Jessica Pegula. La n. 3 del seeding ora si trova anche ad essere la favorita nella parte alta del tabellone dopo l’eliminazione a sorpresa della numero uno del mondo Iga Swiatek, per mano della campionessa di Wimbledon 2022. Sulla strada per eguagliare il risultato raggiunto lo scorso anno da Pegula, dove perse ai quarti di finale contro la futura vincitrice del torneo Ash Barty, nella prime ore del mattino italiane c’era un’altra campionessa Slam, Barbara Krejcikova.
Fin dalle prime battute si capisce che sarà una giornata dura al servizio per Krejcikova. Nel quinto game la ceca concede alla statunitense cinque palle break di cui tre consecutive; si salva ma due giochi più tardi, cede il primo vantaggio all’avversaria perdendo il servizio a zero. Sul 5-4 e servizio, stavolta è Pegula a tremare: qualche errore di troppo consenteno alla Krejcikova di rientrare nel parziale ma immediatamente la numero 3 del mondo riprende in mano e si riprende il break che le consente di chiudere il primo set 7-5.
Il secondo set è un assolo di Pegula che non sbaglia più niente (solo 7 gli errori non forzati in questo parziale) e annienta l’avversaria con un rapido 6-2 con cui si regala i quarti di finale. Alla fine dell’incontro, sono 18 le palle break concesse dalla ceca, di cui 13 solo nel primo set.
La 28enne di Buffalo inoltre è ancora in gara anche in doppio con la connazionale CoCo Gauff, mentre ha perso al primo turno del doppio misto in coppia con Austin Krajicek. In conferenza stampa, con l’estro che la caratterizza, mai banale nelle sue risposte, Jessica ha anche messo di non amare particolarmente gli allenamenti: “Onestamente, per me l’allenamento è terribile. Non mi piace colpire palline per 45 minuti di fila, è noioso. Preferisco giocare il doppio con CoCo e qui abbiamo sempre un tifo fantastico”.
[24] V. Azarenka b. L. Zhu 4-6 6-1 6-4
Alla fine del lunghissimo match tra Tsitsipas e Sinner, alle 23:38 di Melbourne, la giornata sulla Rod Laver Arena non è ancora conclusa: scendono in campo le giocatrici dell’ultimo ottavo di giornata della parte alta del tabellone. L’eterna Vika Azarenka affronta la pericolosa Lin Zhu che ha eliminato Maria Sakkari giocando un tennis di una qualità impressionante.
Anche in questo match, la cinese inizia forte: mette a referto il break iniziale e si procura anche due palle, che non sfrutta con due errori in risposta da sinistra, per salire 3-0. La bielorussa è sempre un osso duro e dopo un terzo game lottatissimo, cancella lo zero dallo score e resta in scia all’avversaria. Palla break non sfruttata, break subito e in un attimo la cinese, dal possibile 3-0 si ritrova 2 pari. Zhu gioca decisamente meglio da fondo campo e soprattutto con il rovescio lungolinea, costruisce i suoi punti vincenti; dall’altra parte della rete, Azarenka ha qualche problema col lancio di palla nel movimento del servizio e spesso col suo angolo, lamenta di non sentire bene la palla. Il break subito dalla bielorussa nel settimo gioco, chiude il primo parziale in favore di Zhu per 6-4.
Vika inizia il secondo set con la grinta e la fiducia nei suoi colpi che le era mancata fino a questo momento e alla prima occasione utile, mette a segno il break che le consente di portarsi avanti 3-0. Negli scambi ora è la bielorussa a comandare e a costringere alla strenua difesa l’avversaria che, nonostante si muova rapidamente, subisce il pressing di Vika che chiude il parziale con 6-1 che non rispecchia l’alta qualità dell’incontro.
La prima parte del terzo set è tutto a favore della giocatrice in risposta ma la lotta è serrata: 6 giochi e 6 break, di cui quattro giochi ai vantaggi sono sintomatici della qualità messa in campo dalle due. Il primo strappo lo fa la cinese che tiene il servizio a zero e mette la testa avanti 4-3. Risponde Azarenka tenendo il servizio a zero e brekkando la cinese, serve per chiudere la partita. Quando a Melbourne sono le 2 e 17 di notte, Vika conquista il suo quinto quarto di finale nello Slam d’Australia.