United Cup, i drammi di Sonego-Mannarino: dall’errore dell’arbitro alla racchettata in fronte- 03.01.2024 19:58 UbiTennis È terminata l’avventura della nazionale azzurra nella United Cup 2024. Dopo la sconfitta per 2-1 contro la Germania, gli italiani ce l’hanno messa tutta contro i vicini francesi, ma l’esperienza e le capacità di Adrian Mannarino e di Caroline Garcia hanno cancellato qualsiasi speranza di poterci qualificare per i quarti di finale. Lorenzo Sonego e Jasmine Paolini hanno dato il massimo, ma non è stato abbastanza. Durante il match tra i due numero uno maschili, però, un paio di episodi sono da evidenziare per l’assurdità che li ha poi catapultati di diritto, a mo’ di video, sul profilo di TennisTV su Instagram. Il primo riguarda un momento critico della partita, ovvero il punto del secondo set sul 3-2 per Sonego e 40-40 sul servizio di Mannarino (il francese aveva vinto il primo parziale per 6-4). Dopo uno scambio combattuto il transalpino ha giocato una smorzata, il torinese è corso in avanti per prendere la palla, in extremis ha allungato la racchetta riuscendo a colpirla e quest’ultima ha sorpassato la rete dove al di là c’era vigile Mannarino, pronto a fare una volée di dritto che non avrebbe mai sbagliato (e infatti l’ha giocata bene). Solamente che al recupero di Sonego, l’arbitro Marija Cicak ha chiamato il doppio rimbalzo con il conseguente punto per Mannarino, scatenando la disperazione dell’azzurro che, dopo averle spiegato di aver colpito la pallina con la punta della racchetta e non dopo il secondo rimbalzo, ha chiesto un replay. Replay che non è stato possibile rivedere per loro in campo, ma per noi a casa sì, e possiamo dire con certezza che ad avere ragione era proprio Sonego. In ogni caso non sarebbe cambiato nulla in quel punto, ormai compromesso in qualunque caso, però resta il fatto che l’arbitro ha toppato piuttosto clamorosamente con questa chiamata. E non è la prima volta che succede negli ultimi mesi. Vengono in mente le litigate tra Rune e i giudici di sedia durante lo scorso anno o, peggio, alcuni comportamenti degli arbitri troppo tolleranti verso alcuni giocatori mentre con altri eccessivamente puntigliosi nell’osservare le regole. Insomma, non è la prima né l’ultima volta che vedremo un giudice di sedia sbagliare, ma viene da chiedersi se quasi quasi affidarsi alla tecnologia sia poi così male almeno per le situazioni che a occhio nudo potrebbero sfuggirci. In molti tornei questo è già implementato, in tanti altri no e, quindi, episodi come questi sono accaduti, accadono e accadranno ancora. Per la rubrica autolesionismo ecco spuntare anche il nome di Adrian Mannarino, protagonista di un momento tragicomico sempre nel match contro Lorenzo Sonego. Dopo le recenti sfuriate di Andrey Rublev, che alle urla verso il suo box ha aggiunto sporadicamente una serie di racchettate al ginocchio con tanto di ferite, il tennista francese ha deciso di portare avanti la tradizione di Mikhail Youzhny del tirarsi racchettate in fronte! Il russo anni fa ci andava giù pesante, quindi siccome non ci si vuole fare male davvero e i tempi sono cambiati… si sperimentano anche nuove tecniche. Se Youzhny andava di piatto corde, perché non provare con il manico? Ed è proprio quello che ha fatto Mannarino, con un bel colpo secco sulla fronte seguito da una piccola ferita. Per fortuna niente di grave ed eccessivamente violento, dato che il francese è stato medicato subito e non ha riportato alcun danno. Sperando quindi che gli arbitri dormano un po’ di più, bevano un bel caffè alla mattina, stiano con gli occhi puntati sulla palla e che i giocatori decidano d’ora in poi di sfogarsi senza l’utilizzo della racchetta o di parole troppo violente, torniamo a puntare gli occhi sul tennis che, tornando seri, è decisamente più divertente di questi siparietti.