Djokovic è già a Wimbledon: “Ma giocherò solo se mi sentirò competitivo”
Il recupero di Novak Djokovic prosegue alla perfezione e il campione serbo si trova già a Londra, dove si sta allenando (con il ginocchio protetto da una vistosa fasciatura) sull’erba, in vista del torneo di Wimbledon: Nole, che circa tre settimane fa nel corso del Roland Garros si è infortunato per la precisione al ginocchio destro (lesione del menisco, un problema che lo obbligò a dare forfait dopo la splendida rimonta con Francisco Cerundolo nel match di ottavi di finale) sembra aver superato senza nessun tipo di intoppo la prima fase della riabilitazione post-operatoria: “Mi sono operato direttamente a Parigi proprio per cercare di essere pronto già per Wimbledon, questo era il piano iniziale e quindi non sono assolutamente sorpreso di essere qui, anche perché i dottori mi hanno dato il via libera”.
Djokovic, nel corso di una rapida intervista rilasciata alla BBC, non è entrato nei dettagli della situazione del suo ginocchio ma ha regalato parole di speranza ai tifosi: “La riabilitazione è andata alla grande, e da qualche giorno ho ricominciato a lavorare sul campo: non posso dirvi troppo sul mio ginocchio ma sicuramente ogni giorno mi sento meglio, e questa è la sensazione più confortante. Manca ancora una settimana all’inizio del torneo e non vogliamo forzare le tappe, prenderò una decisione definitiva prima del sorteggio di venerdì”.
Nole andrà dunque a caccia dell’ottavo titolo ai Championships?
“Giocherò solo se mi sentirò davvero competitivo per la vittoria finale, non sono qui per fare una passerella o per disputare qualche match, non è ancora il momento del viale del tramonto. Per la prima volta nel corso della mia carriera ho subito un infortunio al ginocchio e- insieme al mio staff- devo gestire questa situazione con lucidità. Scenderò in campo solamente se avrò la sensazione di essere competitivo e solamente se avrò la sensazione di poter giocare al massimo delle mie possibilità o comunque vicino a quel livello. Se mi verrà anche solo un piccolo dubbio lascerò a qualcun altro il mio posto in tabellone”