Mezzo giallo e mezzo rosso. Come il cuore, così il cranio. Rasato, decolorato e poi ridipinto con i pigmenti di Roma . In un modo o nell’altro, pur nel dolore, la testa di Damiano resterà uno dei simboli di questa finale. Eccolo, il leader dei Måneskin , per una volta lontano dalla band e dalla fidanzata Giorgia. Ieri, nel giorno dell’orgoglio e della disperazione romanista, confermando di essere un tifoso sfegatatissimo di Dybala e compagni, ha raggiunto Budapest e la Puskas Arena proprio come tante altre centinaia di coetanei. Читать дальше...