LBA UnipolSai 2^ ritorno 2021-22: Flaccadori vs Parks vale il biglietto ma il match lo vince la Dolomiti Energia Trentino vs GeVi Napoli Basket
LBA UnipolSai 2^ ritorno 2021-22: Flaccadori vs Parks vale il biglietto ma il match lo vince la Dolomiti Energia Trentino vs GeVi Napoli Basket
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Trento, 23 gennaio 2022 – Nel 2° turno del girone di ritorno della LBA 2021-22, in questo strano calendario che vedrà il recupero del 1° turno il prossimo 13 aprile), la Dolomiti Energia Trentino batte il GeVi Napoli Basket per 85-72 interrompendo così la striscia negativa di quattro sconfitte consecutive (vs Reyer e Dinamo Sassari in campionato e vs Partizan e Joventut Badalona in 7DAYS Eurocup).
Per il GeVi Napoli Basket invece arriva con questa la quinta sconfitta consecutiva (striscia iniziata proprio vs Trento al PalaBarbuto e poi proseguita vs Reyer, Fortitudo Bologna ed Happy Casa Brindisi due giorni fa), che di sicuro proietta da questa sera un sorriso amaro sul fin quì ottimo campionato disputato dalla matricola allenata da Stefano Pino Sacripanti, un mese fa in piena corsa per le Final Eight di Coppa Italia 2022, e forse anche qualche serio interrogativo in seno ad un roster che senza Frank Elegar soffre maledettamente vicino ai ferri (oggi 43-33 i rimbalzi pro Trento), anche se rimane il 3° miglior attacco della LBA.
Ma in questa stagione così strana, contrassegnata ahimè dal covid che imperversa (oggi, ad esempio, ha fermato Toto Forray risultato positivo prima del match per la Dolomiti Energia Trentino acuendo così un’equilibrio che in LBA diviene ancora più marcato tra le squadre del middle range della classifica), il GeVi Napoli Basket anche lei alle prese con diversi atleti con i postumi del contagio, non ha saputo approfittare di questa occasione potenzialmente favorevole creatasi considerando anche l’assenza di Jordan Caroline in bianconero.
Una GeVi Napoli Basket che ha interpretato la gara con troppi alti e bassi prestazionali che al tirar delle somme è stato fatale per le sue ambizioni di vittoria. Poca energia all’inizio, ritrova poi nel corso del match e recuperando nel primo periodo il -9 quasi allo scadere dello stesso quarto (da 20-11 a 20-20), per poi subire un secondo periodo letale (26-12) e che ha indirizzato l’esito finale a favore della squadra di Lele Molin già al 20′ di gioco (48-32).
Al rientro in campo poi, dopo il +17 firmato da Andrea Mezzanotte al 23′ (53-36), e panchinando un Jeremy Pargo più croce che delizia oggi alla BLM Group Arena di Trento insieme ad un brutto Reggie Lynch, ecco la seconda reazione degli azzurri guidata dal solito Jordan Parks interstellare di questo periodo ma supportato anche dalle “secondo linee” Andrea Zerini e Lorenzo Uglietti, per un 66-55 al 30′ che sapeva tanto di gara ancora in bilico, complice però una Dolomiti Energia Trentino troppo casinista e sprecona.
E quando proprio l’ala ex-Treviso Lorenzo Uglietti metteva dentro la tripla del -3 (68-65) al 34′ di gioco, mettendo una discreta fifa al popolo bianconero quasi sicuro di brindare ad un nuovo successo, Lele Molin chiamava tempo ed al rientro in campo micidiale mini-break (4-0) firmato dai dioscuri bianconeri Jonathan Williams e Diego Flaccadori, più un Luca Conti da carrier high in LBA, spegneva la voglia di rimonta del Napoli Basket che non metteva dentro qualche tripla comoda, tripla che invece Cameron Reynolds non sbagliava rendendo al 40′ lo scarto di 85-72 onestamente anche un pò troppo severo alla luce di quanto visto in campo.
Torna quindi il sorriso in casa Dolomiti Energia Trentino che consolida il suo 3° posto in classifica stasera insieme alla sorprendente coppia Allianz Trieste-Bertram Derthona Basket a quota 18 p.ti, un’Aquila Basket che ha incantato ma che mostrato determinazione, carattere e grinta da vendere quando Napoli ha provato in tutti i modi a rientrare in gara. Una vittoria che sa di gioventù in salsa tricolore con la coppia Luca Conti ed Andrea Mezzanotte protagonisti ben aldilà di quanto dicano le cifre.
Per il GeVi Napoli Basket invece, come accennato prima, una china che inizia a diventare pericolosa. Vero è che i malanni stanno giocando un ruolo importante anzi, verissimo, ma alle sue spalle le squadre che ieri sembravano in crisi sembrano oggi poter rinvenire imperiose (Vanoli Cremona, ad esempio), e bisogna riprendere subito il feeling con la vittoria, altrimenti la stagione da semi-trionfale potrebbe tramutarsi in un clamoroso down!
Sala Stampa
Dolomiti Energia Trentino – GeVi Napoli Basket 85-72
Parziali: 22-20; 26-12; 18-23; 19-17.
Progressione: 22-20; 48-32; 66-55; 85-72.
Le pagelle
Dolomiti Energia Trentino
Desonta Bradford 6,5: come sempre entra dalla panca e da più ordine e disciplina nel momento in cui Napoli risale la corrente segnando prima di tutto i liberi che chiudono il primo periodo (22-20), eppoi sparando due triple del secondo che mettono di nuovo luce tra Dolomiti Energia Trentino e Napoli Basket. Giocatore di una solidità impressionante anche quando pare che tutto vada male e che vede di più il cotone avversario da lontano che da vicino! Chiude con 11 p.ti conditi da 2 rimbalzi e 3 assist in 25′.
Jonathan Williams 7,5: il duello con Reggie Lynch è uno dei temi del match e lui lo vince alla stra-grande, costringendo Sacripanti addirittura a panchinare il suo lungo titolare fino alla fine del match. L’ex Lakers è di sicuro uno dei perni di questa Dolomiti Energia Trentino anche se a volte, in difesa, commette qualche leggerezza di troppo più per noia che per competenza. Chiude con 13 p.ti, 8 rimbalzi e 3 assist in 33′ di gioco senza sparare da tre oggi.
Cameron Reynolds 7: parte sempre con le marce basse per poi accellerare sebbene a volte soffra molto le accellerazioni degli avversari di turno. Non esalta come in passato ma è efficace vicino a canestro. Chiude con 15 p.ti e 2 assist in 29′ di gioco.
Luca Conti 7,5: deve prima di tutto sacrificarsi in difesa vs Jeremy Pargo, Pierpaolo Marini e Lorenzo Uglietti e, come al solito, ringhia come sa. Ma oltretutto questa sera mette dentro punti pesanti ed importanti collezionando il suo carrier-high in LBA come punti, ben 8, ma raccoglie anche 7 rimbalzi! Speriamo sia solo l’inizio di una lunga serie!
Diego Flaccadori 9: Il Flacca non si trova davanti il Jeremy Pargo che pensava di trovare e nel primo tempo va a nozze, 7 p.ti e 5 assist ne sono la cartina al tornasole. Detta i ritmi, copre, serve assist e combatte sotto i ferri, difficile si possa chiedere altro da lui che quando attacca il ferro da sinistra e quasi immarcabile con quel suo braccio che compie un’arco che solo lui sa fare. Chiude con 18 p.ti, 6 rimbalzi e 7 assist e 23 di valutazione, MVP in 30′ di gioco.
Wesley Saunders 8: eccolo il Wes che si era contraddistinto a Cremona e che si era un pò perso alla Effe perchè anche oggi segna, serve assist, raccatta rimbalzi (6 al 20′), difende e guida il team trentino oggi che Toto Forray è assente. Anche leader, perchè mette dentro un gran canestro dal mid-range quando Napoli è sul 66-60 nel quarto periodo, avvitandosi all’indietro. I suoi 9 p.ti finali ed i 7 rimbalzi non spiegano il gran lavoro che fa in campo.
Andrea Mezzanotte 7,5: parte in startin’ five a causa dell’assenza di Jordan Caroline ed Andrea non si tira indietro perchè parte molto bene in attacco, in difesa però soffre perchè deve contenere un Eric Lombardi in fiducia e l’indemoniato Jordan Parks di questo periodo. Ma quando Napoli lo lascia solo, o quasi, dall’arco, lui colpisce. Per lui 11 p.ti e 3 rimbalzi.
Maximilian Ladurner 6: si batte con la solita energia e generosità per sopperire anche all’assenza di Jordan Caroline. Poi becca un gomito di Jordan Parks in volto, nel tentativo di arginarlo in entrata, nel secondo periodo e sanguinante deve uscire dal campo. Rientra nel terzo periodo e, ironia della sorte, poco ci manca che prende un’altra grigna dallo stesso Parks. Sufficienza di stima perchè non molla mai!
Richard Morina e Lorenzo Zangheri NE
GeVi Napoli Basket
Andrea Zerini 6,5: il Grande Zerinol oggi ritrova un pò di verve e di fiducia che nelle gare passate sembrava essersi persa. Che sia un combattente lo si sapeva, quindi non si tira mai indietro e sopperisce all’assenza, ingiustificata, di Reggie Lynch facendosi rispettare comunque. Un paio di triple le rifiuta ma alla fine, come sempre, difficile che lui non meriti più della sufficienza in campo. Finisce con 8 p.ti ed un rimbalzo in 27′ di gioco.
Markis McDuffie 6: dopo la partenza eccellente di stagione Markis sta soffrendo e, francamente, non si capisce il perchè. Se non c’è Jason Rich, è lui che deve alimentare l’attacco azzurro con la sua energia. Oddio, le mette dentro un paio di triple pesanti (la seconda mantiene in vita Napoli nel quarto periodo sul 72-68), ma la sua freschezza, il suo atletismo e la sua fisicità atletica sembra essersi persa tra Posillipo e Fuorigrotta…Nel complesso 2/9 dal campo…In 20′ di gioco.
Jeremy Pargo 3: indisponente, a ritmo di begin quando, per battere una difesa di atleti come quella di Trento occorrerebbe per altro. Come se non bastasse, sparacchia da distanza siderale 4 triple e non riesce mai a mettere in ritmo i compagni. Pensiamo che abbia ancora qualcosa da smaltire in senso fisico post-covid perchè altrimenti non c’è spiegazione. Per lui 2 p.ti in 29′ di gioco.
Arnas Velicka 6,5: per il playmaker rivelazione di larga parte del girone di andata oggi una prestazione decente ma non quello al quale aveva abituato il pubblico italiano. Comunque si da da fare, chiudendo con 6 p.ti e ben 7 rimbalzi.
Jordan Parks 9: in questo momento è a dir poco immarcabile. Non ha replicato (ovviamente) i 40 p.ti vs la Fortitudo ma anche oggi è stato l’anima della squadra, il cuore pulsante ed in certi tratti anche la vera spina dorsale del gioco napoletano. Spettacolare il suo duello con Flaccadori in certi frangenti del match, questo ragazzo ha ancora molto da dare. Chiude con 26 p.ti e 6 rimbalzi.
Pierpaolo Marini 4: altro giocatore che si vede essere in affanno per lo smaltimento da covid e che comunque non può sbagliare, come visto, facili conclusioni a zero centimetri al ferro in gare come queste, zero come i suoi punti al 40’…
Lorenzo Uglietti 7: il silente ma efficiente Lorenzo offre una prestazione importante perchè, oltre a ringhiare molto in difesa, piazza canestri pesanti tra cui la tripla che mette paura alla Dolomiti Energia Trentino sul 68-65. Un gregario che in LBA il suo lo può fare sempre, chiude con 9 p.ti e 4 rimbalzi.
Eric Lombardi 7,5: una bella prova per l’ex-speranza del basket italiano, oro agli Europei U20M del 2013. Che la sua stazza ed il suo fisico sia da LBA lo sanno tutti ma, dopo oggi (8 p.ti), deve dare continuità alla sua prestazioni per guadagnarsi credibilità.
Reginald Lynch 5: leggi alla voce Pargo. Speriamo che anche lui stia smaltendo il covid ma, sinceramente, se è questo è l’atteggiamento…Fa meno peggio del compagno e sappiamo che non sia paragonabile a Frank Elegar ma dovrebbe metterci di più del suo. Chiude con 6 p.ti, 3 rimbalzi e 2 stoppate ma se Napoli migliora è proprio quando Sacripanti lo panchina…
Antonio Matera e Sergio Grassi NE
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto
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