La Reyer piega Napoli 82-71. Torna il sorriso in campionato con un Watt stellare
foto da Quotidiani locali
Torna alla vittoria anche in campionato la Reyer, domata la GeVi Napoli (82-71), sospinta da un Watt stellare (21 punti, 10 rimbalzi), adesso la sosta per le Nazionali.
De Raffaele recupera Tessitori, nel roster entra anche Parks, ex di turno, mentre nel ballottaggio degli stranieri rimane nel parterre Sima, Buscaglia ha per la prima volta a disposizione Emmitt Williams.
Parks parte in quintetto base, suo il primo canestro della Reyer (2-2). Bel duello sotto canestro tra Watt e JaCorey Williams, prima di tornare in panchina Parks schiaccia il primo vantaggio orogranata. Venezia a +4 (12-8), annullato dal 3+1 di Howard (12-12). Reyer che si spegne in attacco, GeVi ancora avanti (12-18) con un break di 10-0, interrotto dal 2+1 di Moraschini (15-18).
La Reyer cambia passo a cavallo delle due frazioni, ritornando in vantaggio con la tripla dall’angolo di Chillo (20-18). Zerini ha tre falli, Buscaglia si accende, tecnico, Spissu cambia volto al quintetto veneziano (24-18), altro break profondo (12-0), anche la GeVi è dentro il match (24-22), ma anche JaCorey Williams commette il terzo fallo.
Torna Watt, e va subito in doppia cifra (30-22). Granger protagonista, nel bene con la tripla del +9 (38-29), nel male con il tecnico per proteste, Stewart rilancia i campani (38-33), chiusura con il tap-in di Tessitori (40-33).
JaCorey Williams mette a “fuoco” l’area orogranata al ritorno in campo, insieme a Michineau e Howard azzera il vantaggio della Reyer (47-46). Venezia serra le maglie in difesa, nuovo allungo (54-46) con Willis protagonista, Watt incontenibile (56-46, 16 punti, 8 rimbalzi). L’antisportivo di Uglietti porta la Reyer sul +12 (58-46), break di 11-0.
Gara sempre aperta (60-53). Venezia accelera con decisione in avvio di ultima frazione (72-58), ottima presenza di Tessitori su entrambe le metà campo. Buscaglia vede la sua squadra lottare (74-65) con JaCorey Williams e Howard in evidenza.
De Raffaele deve riaffidarsi a Watt (75-67), 9-1 di Napoli (75-69), tocca a capitan Bramos timbrare dall’angolo la tripla della tranquillità (79-71) a 1’00” dalla fine.