Ztl a Vigevano, dal primo gennaio scatta la rivoluzione: ingressi controllati da 20 telecamere
I pass usati finora non servono più. I residenti autorizzati devono seguire un percorso prestabilito
VIGEVANO. Entrano in vigore il 1 gennaio le nuove regole della Zona a traffico limitato e delle aree pedonali. Si tratta di una svolta epocale, visto che la gestione degli ingressi, dei percorsi e delle uscite dalla Ztl saranno regolamentate da una ventina di telecamere.
Dopo i test iniziati a luglio, in attesa che fossero concluse sia le fasi di rilascio dei pass sia quelle delle modifiche regolamentari, ora si comincia a fare sul serio. Chi ha sempre aggirato le regole entrando e uscendo dal centro a proprio piacimento da domani verrà multato. La sanzione va da 83 a 332 euro.
Le regole
Non servirà più esibire i pass: il sistema individua la targa e automaticamente assegna eventuali multe.
Ma c’è dell’altro: «ogni vettura autorizzata – recita un comunicato stampa del Comune - ha un’unica via di ingresso e uscita dalla Ztl. I varchi consentiti sono sempre indicati al momento del rilascio del permesso: il mancato rispetto del percorso obbligato sarà sanzionato. I pass dovranno essere approvati: non basta la presentazione della richiesta agli sportelli polifunzionali. Oltretutto, questi seguono gli orari di ufficio e quindi chi ha bisogno di entrare nella zona centrale il sabato e la domenica dovrà farlo con congruo anticipo. Per emergenze o richieste di sanatorie (per esempio, chi accompagna a casa occasionalmente un disabile ma non ha l’auto registrata nel sistema) è possibile spedire una mail a permessiztl@comune.vigevano.pv.it.
Per residenti e commercianti sono state modificate le regole. Nella zona a traffico limitato sono state ampliate le fasce di carico e scarico al mattino (dalle 5 alle 10), mentre artigiani e manutentori impegnati in lavori in aree private potranno circolare dalle 7 alle 19.
Il carico e scarico delle merci in piazza Ducale è autorizzato nelle giornate di lunedì, martedì e venerdì dalle 6 alle 10 del mattino, ma limitatamente a grandi quantità e cibi che devono rispettare la cosiddetta “catena del freddo”. Per tutti gli altri resterà l’obbligo di non entrare in piazza, perché si vuole impedire ai mezzi a motore di arrivare nel salotto rinascimentale della città. Via XX Settembre, per la sua peculiarità, segue le regole di piazza Ducale: i mezzi però avranno l’obbligo di uscire da corso Vittorio Emanuele II per non complicare la viabilità.
I residenti in piazza Ducale hanno ottenuto un particolare contrassegno cartaceo che va esposto per poter effettuare operazioni di carico e scarico davanti alla propria abitazione. L’operazione è consentita il lunedì, martedì e venerdì dalle 6 alle 10.
Ai disabili concesso il transito con più mezzi
Le nuove regole per l’accesso alla Zona a traffico limitato riguardano anche i disabili, che quindi dovranno adattarsi se vogliono entrare con l’auto in centro storico.
Dal 1 gennaio verranno applicate le nuove regole per i transiti e le soste all’interno della Zona a traffico limitato e dell’area pedonale. I titolari del “vecchio” pass disabili, se non l’hanno già fatto, devono andare in municipio, nella sede di Piazza Calzolaio d’Italia 1, e consegnare compilato il modulo per la richiesta del Cude, che è il Contrassegno unico disabili europeo, associato ad un massimo di 3 targhe.
Il modulo si può scaricare dal sito internet del Comune o si può richiedere sempre allo sportello del Comune. L’interessato dovrà portare con sé anche la copia del libretto di circolazione delle tre vetture, ed il Contrassegno unico disabili europeo, se rilasciato da altro Comune. Il “vecchio” pass infatti, seppur ancora valido, non è associato alla targa del veicolo della persona con disabilità e per questo è necessario abbinarla, dato che da domani saranno ufficialmente accese tutte le telecamere e, per evitare di essere fotografati e multati, è necessario abbinare la targa al pass.
La persona con disabilità potrà poi viaggiare anche su una delle altre due macchine che ha indicato nel modulo, portando però sempre con sé anche il dovuto pass. —
S.Bo.
Oliviero Dellerba