Saluto romano, la Cassazione: “Perché sia reato serve un concreto pericolo”
Il saluto romano in sé non costituisce reato. Perché lo diventi deve essere inserito in un contesto che rimandi concretamente o al pericolo della ricostituzione del partito fascista o all’espressione propria di gruppi che incitano alla discriminazione o alla violenza. È questo, in sintesi, quanto stabilito dai giudici delle Sezioni unite penali della Corte di […]
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