Spacca a pugni tre vetrate dell’ospedale di Pescia: arrestato
Va al pronto soccorso col mal di schiena, all’ingresso gli viene misurata la temperatura il termometro segna 38 gradi e il giovane perde la testa
PESCIA. Si è presentato al pronto soccorso con un forte mal di schiena, ma dato che aveva 38 di febbre, al pre-triage, in ossequio alle misure anti-contagio, gli hanno detto di aspettare una decina di minuti, per una seconda misurazione della temperatura. E quando il giovane romeno ha visto altri pazienti “passargli avanti”, ha perso la testa e ha iniziato ad offendere il personale sanitario, per poi prendere a pugni le vetrate dell’ospedale, mandandole in frantumi.
Erano all’incirca le 13 di venerdì 29 maggio quando alcuni passanti, assistendo a quella scesa, hanno telefonato al 112. Giunte sul posto, due pattuglie dei carabinieri hanno immobilizzato con non poca fatica il 27enne romeno, pregiudicato, già noto agli uomini delle due pattuglie. Il giovane, dopo essere stato medicato al pronto soccorso stesso per i tagli che si era procurato alle mani, è stato portato in caserma e arrestato su disposizione del pm di turno, Linda Gambassi, che lo ha messo ai domiciliari in attesa di giudizio per direttissima. Il danno causato alle vetrate dell’ospedale ammonta ad almeno 10.000 euro.
Come detto, il giovane poco prima si era presentato alla tenda pre-triage del pronto soccorso in quanto lamentava un forte mal di schiena. Sottoposto alla misurazione della temperatura corporea e accertato che aveva 38 di febbre, è stato invitato dal personale sanitario ad attendere 10 minuti per sottoporsi ad una seconda misurazione. Il 27enne però, vedendosi “passare avanti” altri pazienti, ha dato in escandescenze, inveendo contro medici e infermiere, e anche contro la guardia giurata subito intervenuta, che minacciava per non farsi controllare. Il tutto mentre neppure indossava la mascherina. Quindi il giovane si è scagliato contro le vetrate in vetroceramica spaccandole a pugni e rendendo quindi inservibili gli studi medici che si trovano dall’altra parte.
Per la cronaca, alla seconda misurazione la sua temperatura è risultata normale. —