Sauris tra i borghi rurali nell’elenco dell’Onu: «Qui turisti tutto l’anno»
![Sauris tra i borghi rurali nell’elenco dell’Onu: «Qui turisti tutto l’anno»](https://messaggeroveneto.gelocal.it/image/contentid/policy:1.41554052:1657097456/image.jpg)
Regione e ministero candidano la località al riconoscimento. Novecento posti letto, ad agosto agende già al completo
SAURIS. Un’investitura prestigiosa, che arriva direttamente da Roma. In attesa della possibile consacrazione internazionale, sotto l’egida – niente di meno – che dell’Onu.
Dopo aver superato un’agguerrita concorrenza, Sauris è stata inserita nella terna che rappresenterà l’Italia al bando internazionale Best tourism villages, promosso dall’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (Unwto) che punta a incentivare programmi di sviluppo sostenibile nelle località rurali.
L’obiettivo è mettere a frutto le potenzialità del turismo per salvaguardare le piccole comunità e creare nuove opportunità in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. L’ultimo scoglio vedrà Sauris battagliare con l’isola del Giglio e la località umbra di Otricoli.
Un titolo che, come conferma il sindaco saurano Ermes Petris, non porta direttamente denari, ma è tutt’altro che effimero: «Il riconoscimento consente ai borghi prescelti di essere inseriti nel circuito ideato lo scorso anno dalle Nazioni Unite, con ricadute dirette sull’economia dei paesi selezionati – riflette –. Aspiriamo a diventare “season free”, valorizzando il nostro territorio 365 giorni l’anno e non solo in determinati picchi stagionali, per creare una destinazione capace di esprimere il proprio potenziale durante tutto l’anno, riuscendo così a creare lavoro continuativo alla popolazione locale e a valorizzare le professionalità».
Sauris le carte da giocare ce l’ha tutte. Perché a fronte di appena 390 residenti censiti (dato Istat del 2021), uno dei più piccoli comuni del Friuli può contare su 900 posti letto, di cui 350 nel campeggio e il resto suddivisi tra strutture alberghiere e case vacanze.
A questo si aggiunge l’occupazione diretta legata al comparto enogastronomico: «Il prosciutto, ma non solo: pensiamo alla birra, alla trota affumicata, all’affinamento dei formaggi di malga: nicchie d’eccellenza che garantiscono lavoro non soltanto ai residenti», analizza Petris, non mancando di evidenziare come - esattamente come nel resto d’Italia - anche a 1.200 metri sul livello del mare si avverta la carenza di personale. A luglio le prenotazioni coprono l’80 per cento dei posti letto, mentre agosto fa già registrare il sold-out.
La nomination è un premio anche al pragmatismo dell’amministrazione saurana: quando Promoturismo, che con la Regione ha coordinato la candidatura, ha prospettato lo scenario al Comune guidato dal sindaco Petris, gli uffici municipali hanno confezionato in dieci giorni un progetto efficace.
«Sauris sarà una vetrina importantissima per la promozione non solo della montagna friulana, ma di tutto il Fvg a livello mondiale», ha commentato soddisfatto l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini.