Mantova, eppur si muove: Iotti c’è, tentativo Belcastro

Summit tra il ds Battisti e il procuratore di Monachello: telenovela ai titoli di coda? La seconda punta del Trento nella lista dei desideri, si va verso il sì per Conti Jr

MANTOVA. In attesa delle ufficialità, che poi nel calcio sono tutto, il Mantova si muove. O almeno prova a farlo, immerso in un mercato mai come quest’anno avvolto nel mistero. In primis, c’è la telenovela Gaetano Monachello, centro di gravità permanente di ogni trattativa. Nella serata di giovedì c’è stato un incontro tra il ds Alessandro Battisti e il procuratore Leonardo Minieri. Non trapela nulla, ma l’impressione è che si possa arrivare a una soluzione in tempi ragionevoli. Anche perché pare che l’attaccante abbia espresso la volontà di rimanere a Mantova. Si vedrà. Intanto rimbalza la notizia di un interessamento del Trento proprio per il bomber. Interessamento smentito dai protagonisti della vicenda. Anche perché il Trento in attacco sta valutando con attenzione Raphael Odogwu, in uscita dal Sudtirol ed ex Virtus Verona. Tornando a Viale Te si è notevolmente raffreddata la pista Roberto Floriano che dovrebbe partire in ritiro col Palermo.

Ecco, abbiamo citato il Trento. C’è un ulteriore collegamento tra biancorossi e gialloblù. Il Mantova infatti è interessato a Luca Belcastro. Classe 1991, Belcastro è una seconda punta in grado anche di ricoprire il ruolo di trequartista. Ha giocato con Carrarese, Viterbese, Imolese e appunto Trento, società con la quale è sotto contratto fino al 2023. L’Acm in caso volesse affondare il colpo dovrebbe quindi fare toc toc alla porta del Briamasco e, presumibilmente, battere la concorrenza di altri club (si parla di un sondaggio della FeralpiSalò).

Passiamo al centrocampo. Detto che Alberto De Francesco è cosa fatta (mancano solo le pratiche burocratiche, poi l’ex Avellino sarà a tutti gli effetti un giocatore dell’Acm), c’è attesa intorno all’arrivo di Bruno Conti Jr. L’affare si farà, ma anche in questo caso ci sarà da attendere l’ufficializzazione per l’arrivo del mediano figlio e nipote d’arte. Per lui sarà la prima esperienza nel calcio che conta dopo la trafila delle giovanili del Cagliari. Come mezzala (all’occorrenza anche terzino destro) piace Davide Ghislandi. È di proprietà dell’Atalanta, negli ultimi giorni oltre al Mantova ha fatto capolino il Padova. Ghislandi infatti lo scorso anno era in prestito alla Turris, allenato da Caneo che lo vorrebbe anche in Veneto. La destinazione più probabile però sembra essere quella di Pescara.

Infine la difesa. A meno di colpi di scena arriverà Luca Iotti, centrale di 26 anni che fino a pochi mesi fa vestiva la maglia dell’Ancona. Un curriculum più che discreto, con 37 presenze nelle Marche e gli esordi targati Milan. Resta il dubbio su Filippo Terracciano. Si parla da giorni del suo arrivo in riva al Mincio in prestito dal Verona. Attualmente è in ritiro con l’Hellas e l’impressione è che il Mantova non voglia aspettare la decisione di Cioffi sul suo futuro. Potrebbe infatti restare aggregato alla prima squadra, con l’Acm che per evitare di rimanere col cerino in mano si sta muovendo su altri fronti. Ieri è arrivata l’ufficialità di Andrea Ceresoli, esterno basso sinistro prelevato con la formula del prestito dalla Primavera dell’Atalantas. Mantova per lui sarà la prima esperienza nel calcio “dei grandi”. Da segnalare poi che tra le uscite c’è Lorenzo Checchi. Per il centrale si stanno muovendo Ancona e Novara.