Abraham non si sblocca, Belotti delude, Eldor snobbato: la crisi dell’attacco continua
AS ROMA NEWS – Altre che sbloccato. Tammy Abraham continua a sentire un peso enorme addosso, quello di chi non riesce più a fare gol e ad essere decisivo per la propria squadra. E la rete di Helsinki non è servita a cambiare l’inerzia di una stagione partita male e proseguita peggio.
Anche ieri l’inglese si è divorato divorato due gol colpendo, questo è vero, due legni, ma il primo era un tiro a porta spalancata che andava necessariamente finalizzato. Un errore pesante, che ha rischiato di compromettere una partita che la Roma doveva vincere a ogni costo.
Tammy cerca di nascondere il momento difficile facendo quasi finta non ci sia, aizzando il pubblico come faceva nei momento d’oro. Ma se prima quel ruolo di trascinatore carismatico gli calzava a pennello, ora stenta a essere credibile.
A consolarlo anche ieri ci ha pensato Andrea Belotti, l’altro attaccante che la Roma aveva portato a Trigoria per allestire un reparto di livello che potesse garantire gol e sostanza. In realtà però nemmeno il Gallo sta riuscendo a cambiare le sorti di un attacco che resta asfittico.
L’ultima arma a disposizione, quella di scorta, risponde al nome di Eldor Shomurodov. L’uzbeko continua a trovare pochissimo spazio, e qualcuno comincia a domandarsi se forse l’ex Genoa sia poi così peggio dei suoi compagni di reparto. Mou sembra non crederci troppo e per ora lo ha utilizzato col contagocce, riservandogli sempre i minuti finali di partita.
La Roma ieri ha trovato linfa vitale dagli esterni Zaniolo ed El Shaarawy, oltre che dalla giocata del giovane trequartista Volpato. A gennaio poi arriverà Solbakken, un altro esterno, a cui però non si può di certo chiedere di fare miracoli, specie sul piano realizzativo. Servono i gol delle punte: senza il loro apporto sarà molto più difficile raggiungere gli obiettivi prefissati.
Giallorossi.net – G. Pinoli