La Pallacanestro Trieste concede il bis: vittoria contro il Sassari all’Allianz Dome
TRIESTE Tutto o quasi, in otto giorni. Solitaria in fondo alla classifica alla vigilia della trasferta di Napoli, la Pallacanestro Trieste con due quelli di fila può godersi la breve pausa del campionato lasciandosene due alle spalle in classifica. Altro che boccata d’ossigeno. Legovich ritrova il successo davanti al pubblico dell’Allianz Dome e trova Skylar Spencer che davanti al Banco di Sardegna Sassari confeziona una prova da doppia doppia ma soprattutto di personalità. Quella che un soggetto come Frank Bartley ha da vendere, per intenderci.
Certo, Trieste ha avuto l’occasione di chiuderla ben prima del 38’ ma in questa fase l’importante è vincere e riacquisire una fiducia che pareva essere stata calpestata dal fragoroso 0-4 (con tre scivoloni interni...) di inizio campionato.
Legovich ripropone lo starting five di Napoli con i tre esterni Usa subito insieme sul parquet. Inizio a tutta, frutto di due recuperi. 6-0. Una fiammata, spenta dal controbreak di 8-0 sardo, ma i biancorossi non si smontano. Buone difese, ottimi contropiede con Davis e Batley a finalizzare (8’ 19-14). Decide di unirsi all’orchestra anche Pacher, si aggiunge Vildera uscito dalla panca per Spencer e Trieste dà la prima accelerazione. Si chiude il primo quarto sul 23-14.
Bartley quando decide di attaccare il canestro, saluta la compagnia e semplicemente se ne va lasciando sul posto il marcatore. E Trieste dà spessore al suo vantaggio con un +14 (29-15 12’). I biancorossi a questo punto commettono l’errore di calare intensità e attenzione. Una rimessa gestita male, un buco difensivo che regala un tiro aperto a Sassari. 30-22 al 15’ e primo time-out di Legovich. Trieste, dove Spencer sta limitando l’atletismo di Onuaku, trova con un siluro di 9 metri il primo canestro della serata di Gaines. Ma incombe un altro micro black-out. paio di nuovi errori evitabili, tra sbagli dalla lunetta e un’altra rimessa regalata, e il vantaggio ritorna in cifra singola. All’ottavo tentativo stagionale Spencer imbuca un libero ma dall’altra parte con la sua tecnica vintage Onuaku è più freddo. Quella sporca dozzina di punti di margine si è frantumata. Vistoso calo di intensità da parte biancorossa e il Banco di Sardegna mica spreca il regalo. Al riposo sul 38-34, con parecchi rimpianti per un vantaggio che poteva essere più robusto.
Nell’intervallo chi si assenta ha torto, perdendosi l’esibizione della Polisportiva NordEst Castelvecchio Gradisca di basket in carrozzin, nella quale milita il triestino Enrico Ambrosetti.
Due minuti di ciapanò al rientro dagli spogliatoi. Trieste lenta in attacco, l’errore sarebbe adesso allentare in difesa e far riprendere a Robinson confidenza con il canestro. E infatti quello mette la tripla che porta Sassari a meno uno (42-39). Ci pensa Bartley che prima va a segnare e poi nella stessa azione per tre volte spinge gli avversari a fermarlo con il fallo. Gioco da tre punti di Spencer che sfonda la porta della doppia cifra e bonba di Pacher. Trieste confeziona un 9-0 che potrebbe dare una spallata al match. Spencer in trance agonistica stoppa tutto quello che passa dalla sue parti, Gaines rimpingua lo score dai 6,75. Un paio di buone giocate difensive ridanno fiducia e slancio ai biancorossi (54-42 al 28’). Attenzione ai falli, però: terzo di Spencer e poco dopo lo raggiunge Vildera Altra tripla di Gaines, il terzo quarto racconta di un +11 Trieste (57-46).
Cattiva partenza nell’ultimo parziale, affrontata con tre non tiratori in quintetto e poca convinzione. Lo 0-6 è una inevitabile conseguenza. Brividi, con Sassari a meno 5. Ancora Bartley provvede mettendola dai 4 metri tagliando la difesa e poi finalmente scuote la retina e...la sua partita Campogrande. Dieci punti di vantaggio (62-52) da gestire con sei minuti e mezzo da giocare. Robibnson vuole fare sapere che c’è. Cinque punti in fila. Un alley-oop di Spencer innescato da Davis ricaccia indietro il Banco. Rivedibile il metro arbitrale che prima ignora l’intervento di un sardo che frana su Campogrande al tiro da tre e poi spedisce in lunetta Bendzius per un contatto veniale da parte di Pacher. Quattro minuti alla sirena, 64-60. Viene fischiato fallo in attcco, i sardi per fortuna sprecano l’attacco e Davis dall’altra parte la mette. Il Banco replica ma Bartley si prende la responsabilità di una tripla pesantissima. 69-62 al 38’. L’istant replay restituisce un regolare canestro a Spencer prima inspiegabilmente annullato. 71-62. Quarto fallo del centro Usa su Jones che piazza un solo libero. Davis trova Spencer sotto canestro e quello, ormai più carico di una centrale, imbuca. Non c’è più motivo di preoccuparsi. Fatta.