Profughi, nove pakistani della Humanity One arrivati a Treviso
foto da Quotidiani locali
Sono arrivati all’alba alla caserma Serena nove profughi pakistani sbarcati a Catania sulla Humanity One. Sono tutti uomini e fisicamente sani. Ora nell’hub a cavallo tra Treviso e Casier sono ospitati poco di 300 migranti. Al momento non sono previsti altri arrivi alla Serena, visto che i 50 profughi destinati al Veneto sono già stati tutti ripartiti nei centri di accoglienza delle diverse province.
Numeri risicati dunque per la Marca, almeno per il momento. Il sindaco di Treviso, e presidente di Anci Veneto, Mario Conte ha detto che scaricare sui sindaci la gestione del problema «significa mettere in difficoltà le nostre comunità. Oggi i comuni devono già far fronte agli effetti del caro energia che pesa in modo notevole su bilanci con il rischio di dover tagliare servizi essenziali. Non possiamo farci carico anche di questa emergenza e condivido le parole del prefetto Zappalorto che ha sottolineato come le strutture presenti siano piene».
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«Già in passato», prosegue il presidente di Anci Veneto, «abbiamo visto che determinate situazioni possono portare a tensioni sociali lasciando il segno sulla comunità. E questo non deve accadere perché il Veneto, da sempre, è un modello per l'integrazione: negli anni siamo riusciti ad accogliere migliaia dì persone ed integrarle nella nostra comunità dando loro un lavoro ed una prospettiva di vita».