A 21 anni i medici le dicono che non può diventare madre: “Il suo utero è pieno di cicatrici”. Ma ora ha 11 figli
Accade in Svezia e questa è la storia di una super mamma di 36 anni con undici gravidanze alle spalle. L’ultima? Un maschietto che ha partorito qualche giorno fa
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A 21 anni i medici le dicono che sarà molto difficile per lei diventare madre: una missione quasi impossibile. Ma Satu Nordling Gonzales, contro ogni previsione, di figli ne fa addirittura undici. Accade in Svezia e questa è la storia di una super mamma di 36 anni con undici gravidanze alle spalle. L’ultima? Un maschietto che ha partorito pochi giorni fa. Satu, raggiante, posta sul suo Instagram il lieto evento. Lo scatto la ritrae in gran forma sul letto d’ospedale mentre stringe e sé il suo piccolo e scrive: “Baby 11 è arrivato ieri. Tutto è andato bene. Sono così innamorata di questo ragazzino. È perfetto”. Satu nella vita aveva un grande desiderio: diventare mamma. E ci è riuscita moltiplicando questa esperienza per undici volte. Riesce difficile oggi pensare che proprio a lei le fosse stata comunicata dagli specialisti una fortissima difficoltà nel rimanere incinta.
Dopo un aborto spontaneo in giovane età i dottori le avevano detto: “Il suo utero è pieno di cicatrici: difficile rimanere incinta”. A riportarlo è una fonte locale. Che svela anche come quel primo concepimento non portato a termine abbia creato alla donna un tale stress da farle interrompere il ciclo dell’ovulazione del tutto. A quel punto Satu ha realizzato: “Non diventerò mai ciò per cui sento di essere stata creata: una madre”. Invece la vita, per lei e per il marito Andres, originario dell’Uruguay, ha avuto in serbo un ribaltamento di situazione totale. E ha realizzato le aspettative della coppia per undici volte. E considerando che la donna ha solo 36 anni potrebbe persino proseguire nella sua voglia di maternità. A giudicare dalle immagini pubblicate sul suo Instagram Sanu non sembra essere mai stanca. Anzi, sfoggia energia e un fisico da ventenne nonostante le ripetute gravidanze.
Su Instagram, con la scritta ‘mybabydolls’ pubblica le immagini di tutta la prole in molte simpatiche situazioni: in fila dal figlio più basso al più alto, tutti in gruppo sul prato della campagna, sotto le scale della grande casa. Ma anche momenti di vita quotidiana in cucina, nel giardino fiorito, alle giostre. Merenda, giochi e ninna nanne.
Insomma, Sanu con la sua biondissima famiglia perfetta, è diventata una influencer da 400 mila follower. Il suo motto? “Family first”. Farà altri figli? Forse. La crisi demografica, si affronta con tanti investimenti mirati. In Svezia dagli anni ‘90 si è arrivati a un punto di svolta sulla natalità con l’adozione di misure di spesa pubblica particolarmente efficaci. Guardano a tre fattori: quantità, qualità e stabilità.
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