L’Hockey Feltre si gode il suo pubblico. «Proponiamo pure altri eventi»
foto da Quotidiani locali
Passione hockey. A Feltre è esplosa la mania per la squadra biancorossa, che milita nella terza serie italiana, ma registra punte di spettatori a volte non così elevate neppure in Alps League. Una media di 400 spettatori ad ogni gara casalinga, e addirittura nei playoff della scorsa primavera si era arrivati a 700.
Aiuta alla grande l’orario delle gare al PalaFeltre, ossia le 18.30. Il timing ideale affinché si possano poi proporre tutta una serie di eventi di intrattenimento in seguito. Non mancano infatti dj ed appuntamenti musicali, in modo da richiamare un pubblico giovane. E con l’entusiasmo in crescita, aumenta anche l’attenzione nei confronti del club da parte degli sponsor. Ecco perché sognare il salto in IHL non è più così utopistico.
«Ma lì prima è necessario vincere la Division I», fa presente Nicola Cassol, presidente del Feltreghiaccio. «Questa parte finale di novembre è assai importante, in quanto sono in programma tre sfide chiave. Sabato andremo dal Val Venosta, il 26 ospiteremo il Gherdeina C e l’indomani recupereremo a Tai il derby contro il Cadore. Vogliamo restare nelle prime tre sia per qualificarci al Master Round e ai playoff e sia ottenere un posto in Coppa Italia».
I biancorossi sono un roster in linea di massima giovanissimo, ma c’è forte il desiderio di provare ad andare più avanti possibile. In fondo nella scorsa stagione era arrivata la semifinale playoff. Intanto come detto la società si gode un supporto niente male.
«Pur tra mille difficoltà, ci sono numerose persone di supporto. Dietro una partita è celato un lavoro enorme, allo scopo di risultare attrattivi nei confronti dei tifosi. Oltre all’evento sportivo in sé, devi garantire altre forme di attrazione, allo scopo di richiamare gente. Ci fa piacere inoltre che la maggior parte del pubblico abbia un’età media bassa. Negli ultimi tempi infatti lo sport palesava una certa disaffezione dei giovani. Speriamo di regalare loro e regalarci soddisfazioni».