Grado, villa Ostende diventerà un parcheggio da 300 auto
GRADO Un parcheggio multipiano principalmente a servizio del settore ricettivo dell’isola al posto dell’attuale Villa Ostende, edificio abbandonato da anni. È l’indirizzo politico della giunta Kovatsch che è stato dato agli uffici in modo da procedere nell’iter. L’intervento viene considerato “infrastrutturazione necessaria per consentire uno sviluppo del settore turistico-alberghiero”. Infatti, l’iniziativa, come ha spiegato l’assessore Dario Danese, mira a realizzare un numero adeguato di parcheggi al servizio delle strutture alberghiero-turistiche e un numero comunque significativo, al servizio della collettività. Gli indirizzi politici dati dalla giunta agli uffici è pertanto quella di formalizzare la procedura di valorizzazione di villa Ostende considerando che l’area comunale sulla quale insiste l’immobile si presta a essere riqualificata e valorizzata, anche con un’eventuale modifica alla destinazione d’uso. Tra gli indirizzi politici dati agli uffici c’è la precisazione che la procedura deve configurarsi come manifestazione di interesse non vincolante per il Comune di Grado e senza che possa insorgere nei soggetti partecipanti alcun diritto in ordine all’eventuale aggiudicazione di alcuna procedura. Ulteriore precisazione, peraltro molto importante, è che l’intervento edilizio deve assicurare prestazioni efficienti dal punto di vista ambientale, con l’utilizzo delle migliori tecnologie oggi disponibili e possedere rilevante qualità architettonica. Ovviamente l’area e l’immobile saranno oggetto di concessione nello stato di fatto in cui si trovano e il concessionario è tenuto ad assumersi i costi di riqualificazione, nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria e raggiungere l’equilibrio economico-finanziario dell’investimento nel periodo di vigenza della concessione. Tutto dipenderà dalla progettazione futura ma si può calcolare che il parcheggio Ostende che si trova a pochi passi dall’ingresso principale della spiaggia in concessione alla Git, potrà ospitare 250-300 autovetture. Sarà, dunque, questa trasformazione l’ultima di questa struttura nata come villa padronale (il nome villa Ostende, dai vocaboli tedeschi ost e ende, scaturisce dal fatto che quando è stata costruita era l’ultimo edificio a est di Grado) era poi diventata sede di colonia estiva. L’edificio originario è stato trasformato in due occasioni. La prima, quando dinnanzi c’era il campo di calcio mantenendo la caratteristica di villa storica; poi con la trasformazione nell’attuale edificio che non è stato mai tanto apprezzato sotto l’aspetto architettonico considerato che proprio di fronte c’è villa Teresa. La struttura ha ospitato per tanti anni le persone delle associazioni che si occupano di disabilità e per ultima la fondazione Listuzzi di Udine. Da privata che era inizialmente la struttura era stata quindi donata alla Provincia di Udine che ha sopportato notevoli spese per i necessari adeguamenti e ristrutturazioni, e in tempi recenti è passata in proprietà al Comune di Grado. —