Arrivati i fondi per la materna a San Martino, progetto pronto entro febbraio
SAN MARTINO SICCOMARIO
Sono arrivati i fondi per realizzare la nuova scuola materna. Si tratta di 2 milioni e 420mila euro, ottenuti dal ministero dell’Istruzione attraverso risorse Pnrr. Il progetto definitivo sarà pronto entro febbraio, mentre a marzo inizierà il confronto con i consiglieri comunali e la cittadinanza. Intanto il progettista ha iniziato a raccogliere le indicazioni provenienti dalla scuola, con l’obiettivo, fa sapere il sindaco Alessandro Zocca, di «realizzare una struttura d’eccellenza, adeguata alle esigenze di insegnanti e alunni». «L’ufficio tecnico sta lavorando per la sottoscrizione di un accordo con il ministero – avverte il primo cittadino -. Nel frattempo si procederà a modificare alcuni parti del progetto originario, in base alle richieste dell’istituto scolastico». L’attuale edificio di via IV Novembre che accoglie la scuola d’infanzia, dove si contano 108 iscritti, è infatti diventato inadeguato. Da qui la decisione dell’amministrazione Zocca di una nuova struttura. Che verrà realizzata in legno e vetro, risponderà ai requisiti di ecosostenibilità e sarà ad elevata efficienza energetica, e quindi a basso impatto ambientale, con pannelli fotovoltaici, pompe calore con pannelli radianti per il riscaldamento, dotato di sistemi di ventilazione per raffrescamento naturale.
Il Luogo
Sarà in una zona residenziale, in Piazza Volontari del Sangue, tra via Generale Dalla Chiesa e via Papa Giovanni XXIII, su una superficie di 4000 metri quadrati, di proprietà comunale, che in parte ospita la vecchia piazza del mercato e in parte un’area verde. Nascerà proprio sul piazzale del mercato, “per evitare ulteriore consumo di suolo”, precisa Zocca, mentre la rimanente zona verde diventerà il parco a disposizione dei bambini. L’edificio si svilupperà su un unico piano fuori terra e avrà forma elicoidale. Previste, oltre agli altri spazi, 6 aule di 55 metri ciascuna, due delle quali separate da una parete mobile che permetterà di avere a disposizione un salone polifunzionale di 110 metri quadrati utilizzabile come area feste, recite, gioco. Nell’area esterna, le vasche di raccolta dell’acqua piovana saranno al servizio degli orti didattici.
L’opera verrà realizzata in 10 mesi. «Sarà un edificio con caratteristiche altamente performanti dal punto di vista energetico – spiega Zocca - e in grado di soddisfare la necessità di incremento dei posti che la scuola potrà ospitare». —
Stefania Prato