Malasanità in carcere, protesta degli anarchici a Udine
UDINE. Hanno voluto protestare contro le condizioni sanitarie precarie in carcere, dare il proprio sostegno ai detenuti reclusi a Udine e Tolmezzo, oltre che ad Alfredo Cospito, l’anarchico recluso a Sassari che 103 giorni fa ha cominciato uno sciopero della fame per essere stato sottoposto al 41 bis.
Alcune persone facenti parte dell’Assemblea permanente contro il carcere e la repressione hanno manifestato nel pomeriggio di lunedì 30 gennaio, a Udine, prima davanti alla struttura carceraria di via Spalato.
La protesta è nata per ribadire la contrarietà alle condizioni di vita dei detenuti, cominciando da quelle di Leudy Gomez, il 22enne di origine dominicana trovato morto il 7 novembre scorso nella sua cella nel carcere udinese. In seguito al suo decesso, gli altri detenuti avevano protestato incendiando un materasso.
In mattinata, in Tribunale a Udine, inoltre, c’è stata un’udienza del processo che vede imputati due componenti dell’Assemblea per diffamazione - Tito Detoni, triestino di 41 anni, e Carla Cigaina, 56enne residente a Pagnacco - a causa di alcune frasi pronunciate durante alcune trasmissioni radiofoniche nel 2021. I due si scagliarono contro la direttrice del carcere di Tolmezzo Irene Iannucci e di un medico del carcere di Udine per il trattamento anche sanitario dei detenuti.