Triestina calcio, l’Unione di Gentilini è da play-off: il risultato delle ultime 5 partite
foto da Quotidiani locali
TRIESTE Quella targata Gentilini e rinnovata anche dal mercato di gennaio, è una Triestina da play-off. Non si tratta solo di un’impressione data dalle prestazioni sul campo, ma è un riscontro oggettivo fornito dai numeri dell’ultimo mese, in particolare delle ultime cinque partite, ovvero da quando l’ex tecnico della Primavera alabardata è stato promosso sulla panchina della prima squadra e la rosa ha beneficiato delle notevoli modifiche sul mercato.
Ebbene nella classifica di queste ultime cinque giornate, con gli 8 punti guadagnati l’Unione è al sesto posto nel girone A, in compagnia di Trento e Pergolettese. A dimostrazione che in questa pazza stagione caratterizzata da un incredibile equilibrio, nella quale grandi e piccole con le loro altalene spesso si equivalgono, basti pensare che sotto alla Triestina in questo periodo ci sono squadre come Vicenza, Pordenone e Padova, che tutte e tre hanno ottenuto appena 6 punti nell’ultimo mese.
E anche in cima alla classifica non mancano le sorprese su chi invece ha viaggiato più forte in questo lasso di tempo: meglio di tutti ha fatto il Lecco con 12 punti (che non a caso ora è capolista in coabitazione), seguito da Virtus Verona e Pro Sesto con 11. I veneti di Gigi Fresco, in effetti, sono decollati in questo periodo lasciando la pericolosa zona play-out ed entrando di prepotenza in quella play-off; quanto alla Pro Sesto, invece, è forse la formazione più regolare di tutto il torneo.
Ma molto bene ha fatto anche il Sangiuliano City dell’ex tecnico alabardato Carmine Gautieri che si è portato in tasca 10 punti ed è l’unica rivale per la salvezza che ha guadagnato punti sulla Triestina in queste cinque giornate.
Già, perché la buona notizia per le sorti alabardate, è che l’Unione in questo lasso di tempo ha guadagnato sostanziosamente su parecchie rivali per la salvezza. Il dato più eclatante è quel del Piacenza: sugli emiliani, che in questo periodo hanno fatto solamente 1 punto, la Triestina ha guadagnato ben sette lunghezze portandosi da meno 5 a più 2 in classifica. Ma è stato recuperato parecchio terreno anche sul Mantova (ben 6 punti), che è la prossima avversaria di domenica in trsferta, e anche nei confronti di Albinoleffe, Pro Vercelli e Novara (l’Unione ha recuperato 5 punti su tutte e tre), in effetti piombate tutte in zona pericolosa.
Insomma il ritmo tenuto dalla squadra alabardata da quando è passata sotto le cure di mister Gentilini, è di quelli importanti. Attenzione però, il tecnico ovviamente ha moltissimi meriti, che però come detto vanno condivisi con chi ha allestito la nuova Triestina. Questo periodo positivo, infatti, inizia non a caso con la fine del mercato di riparazione di gennaio, quando grazie al lavoro di Romairone è scesa in campo un’Unione decisamente rinnovata: da Masi a Malomo, da Celeghin a Piacentini, da Matosevic a Tavernelli, da Mbakogu a Germano, senza dimenticare Tessiore, tutti hanno portato non solo una ventata di novità, ma anche un oggettivo salto di qualità sul campo.
Tanti innesti di spessore arrivati in maglia alabardata, che poi Gentilini è stato bravo anche a far coesistere con efficacia in brevissimo tempo. —
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