Calcio a 5. Una grande Canottieri stende il Giorgione
Formato playoff. Non può nulla il giovane e volenteroso Giorgione di fronte ad una Canottieri Belluno che ha risposto eccome alla domanda della vigilia del proprio tecnico.
Alessio Bortolini richiedeva infatti ai suoi la dimostrazione concreta di quanto fosse elevato il desiderio di andare a prendersi i playoff. La squadra l’ha palesato in modo inequivocabile, dando vita ad un 3-0 non facile ma senza dubbio meritato.
Era uno scontro diretto vero e proprio, perché in caso di affermazione i trevigiani si sarebbero avvicinati al quinto posto bellunese portandosi a -4, senza contare la partita in meno. Invece adesso il margine si è ampliato e dalle parti della Spes Arena vedono gli spareggi promozione davvero vicini. Quindici i punti in palio da qui a fine campionato, ma la sensazione è che il bottino pieno nelle prossime due potrebbe dare una certezza quasi matematica. Insomma, il pomeriggio perfetto, solo in minima parte macchiato dal giallo a Storti squalificato dunque sabato in quel di San Martino di Lupari. Nessun problema: pronto Robinho. Intanto ieri in gol ci sono andati Kevin Dal Farra e un Dall’Ò salito a quota 20 firme.
CONCRETEZZA CANOTTIERI
I bellunesi sono al completo, salvo qualche defezione tra gli “under”. C’è posto nella lista dei dodici per Daniel Castro, classe 2003 proveniente dal calcio a 11 dove lo scorso anno giocava con il Longarone Alpina. Un prospetto in ottica futura, mentre il presente racconta di un incontro da subito vivace tra la squadra di casa e gli ospiti allenati dall’ex Robson Marani.
Il Giorgione dispone di un paio di giocatori di esperienza attorniati da gioventù assai interessante, in cui spicca il nazionale under 19 italobrasiliano Gianluca Salvetti, addirittura classe 2006. Gli ospiti il pallone cercano di farlo girare parecchio, però è un invito a nozze per la Canottieri che fa delle ripartenze veloci il proprio pane quotidiano. Soprattutto, il primo vero affondo al 5.40 vale l’1-0: tiro di Storti in diagonale, palla smorzata dal portiere e in zona secondo palo sopraggiunge Kevin Dal Farra chiamato solo a toccare in rete. I sei minuti successivi riveleranno un’intensità elevatissima, perché entrambe cercano o il raddoppio o il pari. Un paio di volte si spaventa Dalla Libera e le intenzioni bellicose trevigiani sono testimoniate dall’avanzamento del portiere Pozzobon a quinto di movimento. L’estremo difensore deve però dire di no ad una conclusione insidiosa di Gheno, all’inzuccata di Storti su lungo rilancio di Dalla Libera e allo spunto di Dall’Ò.
Il talentino canottiere è lesto all’11.40 nell’intercettare un errato passaggio di Rocha ed involarsi per il raddoppio. Non accadrà più niente di eclatante sino all’intervallo.
LA CHIUDE MAX
Durante il secondo tempo saranno rare le circostanze nel corso delle quali la Canottieri metterà a repentaglio il bottino a favore. Dall’Ò e Dal Farra provano anzi a bissare la propria precedente marcatura, senza riuscire a raggiungere l’obiettivo. Intanto Del Prete – subentrato come di consueto all’intervallo a Dalla Libera – sventa i non numerosi attacchi castellani. D’altronde funziona alla grande la fase difensiva bellunese, da ieri peraltro la meno perforata del campionato. La fuga di Dall’Ò per il 3-0 assomiglia a quella della Canottieri verso i playoff: irraggiungibile, o quasi.
CANOTTIERI BELLUNO – GIORGIONE 3-0
CANOTTIERI BELLUNO: Dalla Libera (Del Prete, De Bona); Castro, Mattia Bonavera, Savi, Reolon, Storti, Kevin Dal Farra, Gheno, Dall’Ò, Alessandro Bortolini.
Allenatore Alessio Bortolini.
GIORGIONE: Pozzobon (Caon); Rocha, Cesari, Fraccaro, Fior, Nicolati, De Pieri, Bianchi, Duda, Caruso, Salvetti.
Allenatore Robson Marani.
Arbitri: Gobbo di Mestre, Pesce di Mestre.
Crono: Ianese di Belluno.
Reti: PT 5.40 Kevin Dal Farra, 11.40 Dall’Ò; ST 16.16 Dall’Ò.
Note: falli 0-4 p.t., 1-2 s.t. Ammoniti Storti (C), Fior (G).