Scoperta una maxi piantagione di marijuana

I carabinieri di Poggio Rusco lo hanno arrestato dopo aver scoperto che in un terreno di sua proprietà, a ridosso della statale Abetone Brennero, stava coltivando una grande piantagione di marijuana. L’uomo ora si trova in carcere in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattina del 9 marzo. Per tale reato la legge prevede la pena da sei mesi a quattro anni.

L’operazione, con tutta probabilità già pianificata nei giorni scorsi, è scattata nel tardo pomeriggio di martedì 7 marzo.

Gli uomini dell’Arma sono intervenuti in forze, assicurando alla giustizia un uomo di cui, al momento, non sono state fornite nemmeno le iniziali. Qualcuno, però, è stato testimone del blitz dei militari, che è avvenuto a poca distanza da un’impresa funebre del luogo.

Tutte le piante di marijuana sono state estirpate e sequestrate. Sotto sequestro anche il telefono cellulare dell’uomo che è finito in manette, oltre ad alcuni oggetti che sono stati ritrovati all’interno della sua abitazione. Ora i carabinieri sono al lavoro per scoprire se l’arrestato avesse dei complici. La piantagione si trovava proprio a ridosso della strada statale numero 12 dell’Abetone e del Brennero. Non si esclude che il suo rinvenimento sia avvenuto anche grazie ad una soffiata. In questa stagione, infatti, le piantine non rilasciano odore e il rinvenimento non può essere casuale.

Il reato è integrato anche dal numero di piante coltivate, l'apprestamento di strumenti professionali (serre, fertilizzante, sistema di ventilazione) oltre al quantitativo di stupefacente prodotto e già predisposto e la presenza di strumenti di confezionamento (sacchetti in plastica).