Lavorava al comando di polizia municipale e amava lo sport: ecco chi era la 36enne morta dopo un incidente sulla A27
Pordenone, è stata trovata riversa sul volante per cui dai primi accertamenti la polizia stradale è propensa a ritenere che abbia avuto un malore
Una rosa al posto che avrebbe dovuto occupare lei, Daiana Rosa Lorenzini. Invece la giovane donna a quella tavola non ha potuto sedersi: è deceduta a soli 36 anni, mercoledì 8 marzo, a una settimana dall’incidente stradale in A 27 (Conegliano-Belluno), all’origine del quale potrebbe esserci un malore improvviso.
Viveva a Pordenone, ma era originaria di Selva di Cadore, Daiana. Nel Bellunese vive la sua famiglia, là era cresciuta distinguendosi anche nello sci. Da dieci anni lavorava a Pordenone al comando di polizia municipale.
Non era una agente, ma una dipendente amministrativa del Gruppo Maggioli, che ha l’appalto per la gestione delle sanzioni. «Svolgeva anche attività di sportello – la ricorda il comandante Maurizio Zorzetto –. Una persona riservata, ma disponibile e scrupolosa. Molto seria e precisa, aveva un compito delicato che svolgeva con grande professionalità.
La notizia per noi è stata molto dolorosa. A Pordenone Daiana lavorava da dieci anni. La cena dell’altra sera era stata organizzata da tempo e lei aveva dato subito la sua adesione. Per noi è stato un modo anche per ricordarla».
Conduceva una vita sana Daiana, i colleghi raccontano che era una sportiva, attenta anche all’alimentazione. Quanto accaduto sulla A 27 resta per tutti ancora incomprensibile. La ricostruzione del sinistro al momento è questa: la donna avrebbe perso il controllo dell’auto nell’ultima galleria dell’autostrada prima della barriera di Belluno.
È stata trovata riversa sul volante per cui dai primi accertamenti la polizia stradale è propensa a ritenere che abbia avuto un malore. Gli accertamenti su quanto accaduto sono ancora in corso.
La morte di Daiana ha colpito due comunità, quella di Pordenone e quella di Selva, dove martedì 14 saranno celebrati i funerali della donna nella chiesa parrocchiale di Santa Fosca, alle 14.30. Il rosario alle 19, nella stessa chiesa, lunedì. —
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