L’appello di mamme e papà: «Scioperi ricorrenti all’asilo Nuova Olga: serve chiarezza»
foto da Quotidiani locali
TRIESTE Quindici giornate di stop all’attività scolastica a causa di scioperi o assemblee. Accade alla scuola dell’infanzia comunale di Trieste Nuvola Olga e le famiglie degli iscritti non ne possono più. Tanto da scrivere una lettera per manifestare il disagio patito e soprattutto per chiedere chiarimenti, sul motivo che porta il personale a incrociare le braccia.
Finora infatti, precisano, risposte esaustive non ne hanno avute. «Come genitori lavoratori», scrivono mamme e papà di una classe in particolare, «siamo dalla parte di chi vuole vedere i propri diritti rispettati. Detto questo, abbiamo avuto un numero altissimo di assemblee e scioperi, con quasi totale aderenza nella nostra struttura».
Segue, nella lettera in questione, l’elenco delle giornate in cui i bambini non hanno potuto frequentare la struttura operativa nel rione di San Giovanni, con scioperi il 7 e 8 ottobre, il 2 e 16 dicembre, il 27 gennaio, il 24 febbraio e l’8 marzo, ai quali si aggiungono le assemblee sindacali del 28 ottobre, di 22 e 29 novembre, del 15 dicembre, del 13 gennaio, del 9 e del 15 marzo.
«Il vero disagio lo abbiamo solo noi famiglie – prosegue il testo –, in tutto questo non abbiamo dubbi che ci siano valide ragioni dietro, ma noi genitori ne siamo all’oscuro. Stiamo pagando con le nostre tasche per un servizio a singhiozzo, per ragioni che nemmeno conosciamo. Siamo allo stremo, delle forze, della sopportazione e anche delle ore di permessi. L’intento di questa mail è, se si può, essere messi al corrente delle problematiche che affliggono le nostre strutture scolastiche, e sapere se come genitori possiamo fare qualcosa per migliorare le cose e far da ponte a un sollievo».
Nel frattempo, per sopperire alla mancanza della scuola, i genitori hanno dovuto correre ai ripari utilizzando ferie e permessi, per quanto possibile, e con baby sitter. Sperano ora che l’appello lanciato non sia visto come una polemica, «ma come un eventuale spunto di comunicazione e riflessione a fronte di quello che sta succedendo».