Longarone, riaprono i cantieri sull’Alemagna: da lunedì deviazioni e disagi
Nei prossimi giorni partirà una nuova fase dei disagi alla viabilità longaronese lungo la statale di Alemagna, problemi che si protrarranno ancora per diversi mesi. Da lunedì tornerà infatti la percorrenza con deviazione del traffico nella parte bassa di Longarone per tutti coloro che si recano in direzione Cadore.
Si tratta di una modifica già applicata due volte per due periodi di diversi mesi prima nel 2020 e poi nel 2022, sempre con lo stesso obiettivo: il completamento dei cantieri Anas legati al miglioramento della viabilità verso Cortina ma anche la messa in sicurezza di alcune infrastrutture che ne hanno bisogno.
Dopo più di due anni c’è ancora da completare la manutenzione di via Uberti, ovvero la stradina che collega Castellavazzo con la zona campi sportivi longaronese, e ci sono gli ultimi cantieri ai viadotti del progetto per i mondiali di Cortina 2021 e la sistemazione dei ponti di Castellavazzo, che hanno assoluta necessità di ritocco.
«L’Anas ci ha comunicato che riprenderanno con la programmazione dei cantieri previsti», spiega il sindaco Roberto Padrin, « e quindi da lunedì tornerà la viabilità modificata nel tratto dalla località Crosta di Castellavazzo fino alla stazione di Longarone. Si tratta di una modifica che ormai gli automobilisti conoscono bene perché era stata in atto per qualche periodo negli ultimi anni con la percorrenza regolare sulla Statale per chi viene dal Cadore e va in Valbelluna mentre, viceversa, con la deviazioni in zona Malcolm e Fiere. Questi cantieri non sono nuovi perché erano già stati annunciati per lo scorso anno».
Si tratta sostanzialmente di mettere mano al ponte della ferrovia di Castellavazzo che presenta annose criticità strutturali. I lavori erano previsti già nel corso del 2022 ma sono slittati a questa primavera. Ci saranno poi altri interventi ai sottopassi e di carpenteria per chiudere le lavorazioni già in atto in questi ultimi mesi. L’impresa che eseguirà i lavori sarà sempre la ditta Deon, che si è occupata di diversi cantieri nella zona. I tempi purtroppo non saranno brevi e non si chiuderanno ancora tutti i tasselli dei cantieri.
«Ci saranno ovviamente dei disagi», continua Padrin, «e ci incontreremo con Anas prossimamente anche per discutere la viabilità in occasione della tappa del Giro d’Italia del 25 maggio. Questi cantieri dureranno almeno fino a luglio. Rimane poi il capitolo dell’altro ponte a Castellavazzo e della riapertura definitiva della pista ciclabile bloccata dal 2019 con la correlata ultimazione di via Uberti e dei suoi sotto-servizi come il gasdotto. In questo caso probabilmente i cantieri si vedranno questo autunno ma è presto per dare delle date più precise».enrico de col