Scoperta una lapide d’epoca rinascimentale attribuita allo scultore Carlo da Carona: era parte dell’altare di una cappella demolita nell’800
foto da Quotidiani locali
SPILIMBERGO. La campagna di studi sullo scultore lombardo Carlo da Carona, attivo in Friuli tra il 1507 e il 1555, ha portato alla scoperta, in una collezione privata di Spilimbergo, di alcuni antichi elementi lapidei di epoca rinascimentale.
I frammenti facevano parte di un perduto altare che un tempo si trovava in una cappella sulla strada tra Spilimbergo e Barbeano, demolita a fine ’800.
Il ricercatore Vieri Dei Rossi, direttore del progetto “Carlo da Carona e gli scultori lombardi del Rinascimento tra Friuli, Veneto e arciducale”, ha identificato i frammenti nel corso delle sue ricerche sull’opera dello scultore, che nel 1512 eseguì il portale della chiesa di Sant’Antonio abate a Barbeano e quello della parrocchiale nella medesima località. Gli elementi sono stati rilevati con l’assistenza tecnica di Paolo Sbrizzi.
I frammenti sono stati identificati con certezza grazie alla presenza di un’iscrizione latina scolpita sull’architrave dell’altare. Uno stipite superstite reca inoltre sul fronte la data 1528.
L’epigrafe corrisponde esattamente a quella trascritta dall’erudito Angelo Maria Cortenovis che illustrò il piccolo altare nella sua “Lettera sopra varie sculture antiche del Friuli”, pubblicata postuma nel 1800. Anche lo storico udinese Vincenzo Joppi citò la stessa perduta ancona nel suo “Contributo IV sugli scultori e architetti in Friuli” edito nel 1894.
L’altare conteneva un trittico con le statue dei Santi Antonio abate, Giacomo e Rocco, che furono vendute ad acquirenti veneziani nella prima metà del Novecento.
È andato perduto il secondo stipite dell’altare che avrebbe potuto fornire importanti informazioni sulla committenza.
Nella medesima cappella era conservato un altorilievo raffigurante una Madonna con Bambino, eseguito da Carlo da Carona e oggi anch’esso custodito in collezione privata a Spilimbergo.
I risultati della ricerca saranno presentati da Dei Rossi nel corso del convegno dedicato a Carlo da Carona, che si terrà alla biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli venerdì 31 marzo. Seguirà la pubblicazione del volume “Carlo da Carona in Friuli, guida alle opere” edito dalla Società filologica friulana, curato da Dei Rossi con Giuseppe Bergami e Isabella Reale, già autori del volume dedicato all’opera di Giovanni Antonio Pilacorte. —
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