Cinema curdo tra film e dibattiti: al Mignon via alla rassegna
foto da Quotidiani locali
È imminente il via alla rassegna del cinema curdo, tre proiezioni il martedì alle 21 al Mignon, a Mantova in via Benzoni 22. Il primo film, il 7 novembre, è “Lettere da Shengal” della regista Dersim Zerevan. Il secondo il 14 novembre è “Abbattendo i muri” del regista Serif Ciçek, inserito nel Festival dei Diritti 2023. Il terzo il 21 novembre è “Berbû” della regista Sevinaz Evdike. Il primo film è in inglese, gli altri due in curdo, tutti con sottotitoli in italiano. L’ingresso è gratuito, senza prenotazione. In sala interverranno il direttore dell’Ufficio Informazione del Kurdistan Italia Yilmaz Orkan e l’assessore comunale alla Solidarietà internazionale Alessandra Riccadonna.
A ogni proiezione seguirà un dibattito sul film, che coinvolgerà la questione dei curdi, un popolo senza uno Stato (la regione del Kurdistan è divisa tra Siria, Turchia e Iraq) alla cui lingua e cultura è spesso negata la libera espressione.
La rassegna cinematografica ha lo scopo di promuovere il lavoro della Comune del Cinema del Rojava, un collettivo di cineasti, fondato nel 2015, con sede nella regione autonoma del Rojava, nella Federazione della Siria settentrionale e orientale, che segue principi e valori in cui prevale un’idea di democrazia dal basso, di rivoluzione portata avanti anche dalle donne e di una società in cui le diversità culturali convivono.
La rassegna al Mignon - promossa e sostenuta dal Comune di Mantova in collaborazione con Uiki e Rete Kurdistan di Mantova - è inoltre a sostegno del progetto di ricostruzione del nuovo cinema di Amude, in Siria, distrutto da un incendio nel 1960 in cui morirono 282 studenti.
Alla presentazione del programma, ieri nella sala consiliare di via Roma sono intervenute l’assessore Riccadonna, i referenti di Rete Kurdistan Mantova Marta Balasso, Catia Boni e Camilla Brancolini e la referente di Amnesty Mantova Maria Cristina Tarchini. Con loro Paolo Cenzato del cinema Mignon. —