Mantova, delirio biancorosso. Oggi riunione sul maxischermo
foto da Quotidiani locali
È delirio biancorosso. A quasi 19 anni di distanza da quel Mantova-Pavia che il 19 giugno 2005 riportò l’Acm in serie B dopo una vita, la vigilia di Mantova-Atalanta U23 (sabato alle 18.30 al Martelli) ripropone le stesse emozioni.
Un’intera provincia impazzita di gioia e impegnata nella caccia a un biglietto per assicurarsi di assistere dal vivo alla promozione e nel contempo un’affannosa ricerca di soluzioni alternative per permettere a tutto il popolo biancorosso di partecipare in qualche modo.
Il “Martelli” ieri (lunedì 25 marzo) è andato sold out in meno di un’ora, ora c’è chi immagina un’apertura in extremis della curva Cisa ai mantovani e chi lavora per allestire un maxischermo a Campo Canoa.
Mentre il Centro di Coordinamento invita tutti i tifosi a esporre le bandiere sui balconi e a colorare la città di biancorosso.
“Bruciati” 2.500 biglietti
La società ha aperto la prevendita alle 15 e in meno di un’ora i circa 2.500 biglietti disponibili (da aggiungere ai 4.013 abbonati) sono stati venduti. Davanti al Mantova Point e al Gimme Five Sport di piazza Virgiliana si sono formate già ore prima dell’apertura lunghissime code con centinaia di persone e il sito vivaticket pare sia andato in tilt più volte, almeno queste sono le testimonianze arrivate alla Gazzetta da chi ha provato invano ad acquistare i tagliandi da casa con il pc.
Accontentare tutti del resto era impossibile e inevitabilmente sono fioccate lamentele. Anche da parte dei genitori di alcuni delle centinaia di bambini che hanno partecipato all’iniziativa “Colora il tuo Mantova” e che sabato erano stati invitati al Martelli (tutti i bambini partecipanti gratis ovviamente) previa acquisto di un biglietto di tribuna che però non sono riusciti a trovare.
Va comunque detto che i 4.013 abbonati, che fin dall’inizio hanno seguito la truppa di mister Possanzini dando fiducia alla società, ci saranno. E questo è un buon punto di partenza, perché nel 2005 ai playoff contro il Pavia restarono fuori tifosi abbonati da una vita e la cosa non fu piacevole.
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L’ipotesi curva Cisa
Nel mezzo della buriana c’è poi ovviamente il tentativo di trovare soluzioni alternative per permettere al maggior numero di mantovani di assistere al match o comunque di partecipare attivamente a una festa che non capita di certo tutti i giorni.
E così da più parti è salito l’appello ad aprire la curva Cisa ai tifosi di casa, considerato anche che l’Atalanta Under 23 non ha certo un gran seguito e che quindi il settore sabato rischia di restare vuoto o quasi.
Al momento la prevendita dei biglietti per la curva Cisa è aperta soltanto nei luoghi fisici (non su internet) nella provincia di Bergamo su disposizione della Questura.
Nei prossimi giorni si farà comunque il punto e venerdì, qualora fossero davvero molto pochi i biglietti venduti, potrebbe anche arrivare il via libera a destinare gli 800 biglietti ai mantovani e a ospitare i pochi sportivi bergamaschi in tribuna laterale. Ma al momento questa va considerata soltanto un’ipotesi, seppure tutt’altro che campata in aria. E di cui si tornerà a parlare senza ombra di dubbio nel fine settimana.
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Il maxischermo
Il sindaco Mattia Palazzi sta poi lavorando personalmente, in collaborazione con tutti gli organi preposti e ovviamente con il presidente del Mantova Filippo Piccoli, per riuscire ad allestire un maxischermo da mettere a disposizione dei tifosi che non riusciranno ad accedere al Martelli per vedere Mantova-Atalanta.
L’idea di allestirne uno in piazza Sordello, come accadde in passato, è stata subito accantonata per motivi di ordine e pubblico. Nel pieno del weekend pasquale, con la città presa d’assalto da migliaia di turisti, è stato ritenuto impensabile chiudere la piazza come accade per i concerti in base alle norme sulla sicurezza.
Palazzi invece sta puntando già da giorni sull’allestimento di un maxischermo a Campo Canoa, appena fuori dal centro storico dopo il ponte di San Giorgio, dove negli anni scorsi (specie durante la pandemia) sono stati fatti concerti e spettacoli.
Al riguardo in mattinata ci saranno riunioni inerenti l’ordine pubblico dalle quali è auspicabile che arrivi una fumata bianca. Permangono pare problemi relativi al numero di agenti da impiegare ma l’impressione è che alla fine con la buona volontà di tutti - considerata l’eccezionalità dell’evento - si arriverà a una soluzione positiva.
Coloriamo la città
Fra la tifoseria intanto fioccano le iniziative in vista della festa che tutti sperano possa esserci sabato. Gli Ultras hanno già invitato tutti i tifosi proprio sabato, dalle ore 13, nella sede dell’Associazione XXIV Marzo 1911 per una risottata in compagnia prima di andare tutti allo stadio.
Il Centro di Coordinamento Mantova Club, dal canto suo, lancia un appello a preparare la festa al meglio colorando la città (ma anche i paesi della provincia) di biancorosso.
«È arrivato il momento di tirare fuori le nostre bandiere - dice il segretario Gianluca Negretti - e di colorare tutte le vie di Mantova di biancorosso. Invitiamo i tifosi a farlo, con vessilli magari riposti da tempo o con nuove bandiere che è il momento di realizzare o acquistare. Ci prepariamo a una grande festa, che aspettavamo da tanti anni e sarebbe bello prepararla con il coinvolgimento di tutta la città e della provincia».
Il resto avverrà poi si spera alla fine della partita con l’Atalanta: per Mantova si annuncia una notte di Pasqua di quelle da ricordare.