Torneo delle regioni, Fvg under 15 eliminato dalla Campania ai rigori
foto da Quotidiani locali
Fuori a testa alta, altissima. Si infrange ai calci di rigore il sogno scudetto della selezione Under 15, sconfitta ai quarti di finale dalla Campania.
Si gioca sotto la pioggia battente di Sant’Eusebio, quartiere posto in altitudine poco lontano da “Marassi”, e gara che non stenta a decollare visto che bastano 3’ alla Campania per confezionare la prima occasione da rete, con il destro di D’Apice che incoccia la traversa, preludio al doppio tentativo del Friuli Venezia Giulia targato Tavaglione: prima il suo calcio di punizione è respinto con i pugni da Agosto e poi il suo destro è fuori di poco.
Mantiene il netto predominio territoriale la compagine di Marco Pisano, ma Campania che in una delle rare offensive avvicina il vantaggio: il calcio di punizione di Russomando costringe Hajdic agli straordinari, con il giovane portiere che vola per mettere in calcio d’angolo il pallone destinato all’incrocio dei pali.
Ripresa che riparte ancora nel segno di Tavaglione, ma il suo calcio di punizione è respinto nuovamente da Agosto, con quest’ultimo che nulla può al 16’ quando Saro, servito in profondità, sfugge al controllo dei due difensori chiamati alla sua marcatura, entra in area e con il sinistro insacca anticipando l’uscita dell’estremo difensore campano.
Dura poco, però, l’illusione del vantaggio visto che poco dopo la Campania perviene al pareggio con il calcio di punizione di Romano, da posizione defilata, che nessuno tocca beffando Hajdic, costretto a raccogliere il pallone in rete.
Ha campo la Campania, sfruttando anche il fatto che il Fvg abbassi il proprio baricentro e rimonta completata al 27’ ancora dagli sviluppi di calcio di punizione: Russomando si ritrova sul destro la sua conclusione respinta dalla barriera e, senza esitare, calcia di prima intenzione trovando il pertugio giusto per battere Hajdic.
Resta in inferiorità numerica la Campania, vista l’espulsione per doppia ammonizione di Marotta e Friuli Venezia Giulia che all’ultima azione di gara impatta: il calcio di punizione di Hajdic, dalla linea mediana del campo, genera una mischia dentro l’area della Campania prima che il pallone arrivi sul destro di Brahollari che, da due passi, manda la sfida ai rigori senza nemmeno riprendere il gioco.
Segnano tutti, con Hajdic che tocca ben due conclusioni campane senza riuscire a respingerle, si va a oltranza: Mingazzi segna, Bertoli si fa respingere il suo destro da Agosto, la Campania può far esplodere la sua festa.
I ragazzi del Fvg lasciano il campo in lacrime, con tutta la squadra che si stringe intorno al compagno che ha fallito l’ultimo tentativo. Coraggio piccolo campione: chissà quanti rigori, nella tua auspichiamo lunga carriera, dovrai ancora segnare e sbagliare.
In fondo – lo diceva Francesco De Gregori – «non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore, un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia».
E tu, di andare su quel dischetto, hai avuto coraggio. Ha vinto la Campania, ma tu, di certo, non hai perso.