Mogliano, incidente in monopattino: muore cinquantenne
Gony Asti, conosciutissimo in città, è morto dopo diversi giorni di agonia. Indagini in corso sulla dinamica dell’incidente
Quando i soccorritori del Suem sono arrivati in via Monte Grappa a Mogliano, lo hanno trovato disteso a terra, in condizioni gravi, di fianco al suo monopattino. Ali Yousuf Goni, conosciuto come “Gony Asti”, moglianese classe 1972, residente in via Bianchi, è stato immediatamente ricoverato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove è morto dopo una settimana di agonia.
La dinamica di quello che, con tutta probabilità, è un incidente autonomo rimane al momento al vaglio degli inquirenti. A dare l’allarme sono stati i dipendenti del vicino albergo, richiamati dalle richieste di aiuto dell’uomo. Era circa l’una e mezza della notte tra mercoledì e giovedì della settimana scorsa. Secondo la ricostruzione più accreditata al momento, Ali Yousuf Goni mentre era a bordo del suo monopattino sarebbe inciampato all’altezza di un tombino, cadendo rovinosamente e andando a sbattere violentemente la testa contro il muretto di un’abitazione.
I dipendenti dell’albergo avrebbero sentito in lontananza e nel buio le sue grida di aiuto, chiamando immediatamente i soccorsi. La morte è avvenuta dopo meno di una settimana, martedì sera, 26 marzo.
La notizia si è diffusa rapidamente in città, dove Ali Yousuf Goni era molto conosciuto. Negli anni d’oro aveva frequentato lo stilista Mario Borsato, era amico del critico d’arte Vittorio Sgarbi e disponeva, oltre alla villetta di via Bianchi, anche di una seconda casa in Sardegna, dove trascorreva lunghi periodi estivi.
Da sempre amava definirsi, non senza destare curiose perplessità, membro consanguineo di una nobile dinastia di origine africana.
Non è al momento fissata la data dei funerali, anche perché trattandosi di un incidente senza testimoni diretti, le autorità sono al momento impegnate nell’escludere ogni eventuale concorso di terzi nella dinamica. In questi, dopo l’incidente e il suo tragico epilogo, verranno passate al setaccio tutte le telecamere presenti in zona.
È importante infatti verificare se la probabile caduta dal monopattino, in una strada a senso unico molto stretta, non sia stata provocata anche dal passaggio ravvicinato di un pirata o, peggio, scaturita da un’aggressione. Da ieri nei bar moglianesi, non si parla d'altro, che di questa prematura scomparsa di uno degli ultimi bohémien della piazza