Tappa all’insegna della tradizione a Trieste: le osmize aperte per le Festività pasquali
TRIESTE Triestini e turisti a caccia di osmize nel weekend di Pasqua. Fino a 14 le strutture che saranno aperte contemporaneamente nei prossimi giorni, per rispondere come sempre alle tante richieste dei clienti, in un periodo in cui le “frasche” attirano tante persone, pronte a fermarsi con gli amici soprattutto all’aperto, tra taglieri, uova sode, vino e dolci della casa.
Il sito di riferimento, dove controllare le aperture ogni giorno, è osmize.com, che fornisce anche un calendario aggiornato, caratteristiche, indirizzi e contatti dei vari locali. E se per i triestini trascorrere Pasqua o Pasquetta in osmiza è una tradizione, per i turisti è una tappa immancabile in un soggiorno sul territorio, raccontata su guide turistiche e siti web, evidenziata da blogger e influencer, consigliata anche da chi sui social parla di cibo ed enogastronomia in generale. Una formula unica per la quale non si sottolinea solo l’offerta a tavola, ma anche il contesto generale, tra vecchie case del Carso, giardini e cortili raccolti e suggestivi.
Sabato le osmize aperte saranno 12, 11 domenica e 14 lunedì.
Sabato nel dettaglio saranno operative Pipan Klaric a Malchina, Žerjal Erik a San Giuseppe della Chiusa, Coretti a Longera, Pipan a Samatorza, De Lišo a San Dorligo, Kosmac a Bagnoli, Glavina a Longera, Šuc Erika a Borgo Grotta, Milic Damijan a Rupingrande, Kutu a Prosecco, Sardo David a Samatorza, Na Púnkišci a Malchina, Budin a Sales e Leban Bozo a Castagnevizza.
La domenica di Pasqua quadro quasi invariato, tranne per la chiusura di Glavina.
Quanto al lunedì di Pasquetta, particolarmente gettonato per le uscite fuori porta e le scampagnate, saranno aperte Pipan di Samatorza, Glavina di Longera, Milic Damijan a Rupingrande, Na Púnkišci a Malchina, Budin a Sales, Leban Bozo a Castagnevizza, Pipan Klaric a Malchina, Žerjal Erik a San Giuseppe della Chiusa, Coretti a Longera, De Lišo a San Dorligo, Kosmac a Bagnoli, Kutu a Prosecco, Sardo David a Samatorza e Bizjak a Zolla. In alcuni casi tante tavolate sono già prenotate, da chi ha voluto assicurarsi per tempo il posto.