Uccise moglie e figlia a martellate nel sonno, fa ricorso contro l'ergastolo: "Incapace di intendere e volere"
La difesa spinge sul riconoscimento della parziale infermità mentale: il 60enne, al momento della mattanza, si sarebbe trovato "in una condizione psichica delirante di fallimento, rovina, con sentimenti di disperazione e di ineluttabilità che lo hanno portato a credere di non avere più via d'uscita"
Alessandro Maja ha depositato in Cassazione il ricorso contro la condanna all'ergastolo confermata in appello lo scorso febbraio per il duplice omicidio noto come la strage di Samarate. Nella notte tra il 3 e il 4 maggio 2022 il geometra 60enne uccise la moglie Stefania Pivetta e la figlia...