Miglior quarta dei gironi: la nuova corsa della Triestina
foto da Quotidiani locali
TRIESTE Due giornate al termine della regular season della serie C e due partite che saranno molto importanti per la Triestina, ben oltre quelle che possono sembrare le apparenze.
Per la corsa al terzo posto del girone, si sa, il duello con il Vicenza pende decisamente a favore dei veneti, per il semplice fatto che l’Unione dovrebbe fare tre punti in più della squadra di Vecchi in questi due turni per superarla in classifica: anche se gli alabardati dovessero vincere contro Novara e Padova, al Lane basterebbero 4 punti per essere terza e il problema è che il Vicenza prima ospita il Trento e poi chiude il campionato ad Alessandria, in casa dei piemontesi già retrocessi da tempo: davvero difficile pensare che la squadra di Vecchi non ce la faccia a ottenere il bottino utile.
Ma la Triestina è chiamata comunque a fare il massimo in questo finale di campionato per un altro motivo: c’è infatti ancora in palio un traguardo che potrebbe rendere piuttosto interessanti i play-off ed è quello di arrivare a essere la migliore quarta dei tre gironi. Il vantaggio che ne deriverebbe non è banale, perché raggiungere questo obiettivo, una volta superata la sua gara d’esordio dei play-off (ovvero quella secca nel secondo turno del girone che si giocherebbe al Rocco contro la peggior classificata fra le qualificate del primo turno), permetterebbe di essere testa di serie nel primo turno dei play-off nazionali, quelli con partite di andata e ritorno. Questo significherebbe non solo evitare in questo turno tutte le terze classificate (Vicenza, Carrarese e Benevento, oltre al Catania vincitore della Coppa Italia), ma anche giocare la gara di ritorno in casa e soprattutto passare il turno nel caso di parità di reti nel complesso delle due partite.
In questo momento la Triestina è proprio la migliore quarta della serie C grazie ai suoi 63 punti: a due turni dalla fine il vantaggio della squadra di Bordin è di un punto sul Perugia (quarto nel girone B con 62 punti) e di due lunghezze sulla Casertana (quarta nel girone C con 61 punti). Rispetto alle sue rivali, l’Unione vanta anche una miglior differenza reti, grazie alla quale potrebbe dunque anche arrivare alla pari ed essere comunque davanti. Nelle ultime due giornate il Perugia riceve prima l’Arezzo nono in classifica poi chiude in casa del già promosso Cesena, mentre la Casertana gioca in casa del Giugliano che occupa il settimo posto e poi ospita il Sorrento dodicesimo. Entrambe hanno potenzialmente in canna dai 4 ai 6 punti, questo significa che l’Unione dovrà innanzitutto battere sabato al Rocco il Novara, e poi sperare che all’ultima il Padova abbia già le pile scariche e giochi con grande prudenza visto che il suo secondo posto è già in cassaforte e il suo esordio nei play-off avverrà il 18 maggio.
Ecco perché il ritorno di sabato al Rocco è così importante: vincere vorrebbe dire garantirsi probabilmente altre gare nello stadio di casa. Prima di cedere l’impianto ai concerti.