La Marcia dell’Amicizia cresce: 1600 i partecipanti alla manifestazione transfrontaliera delle due Gorizie
foto da Quotidiani locali
GORIZIA È stata ancora una volta una grande festa, la Marcia dell’Amicizia. Una festa di sport, natura e voglia di stare assieme (in movimento), con 1600 “invitati”.
Tanti sono stati i partecipanti all’edizione 2024 della storica manifestazione, la terza nella sua nuova veste moderna organizzata da Gruppo Marciatori Gorizia e Istituto pubblico per lo sport di Nova Gorica, con la collaborazione di tantissimi altri sodalizi e sponsor, e con il patrocinio dei Comuni delle due Gorizie e dello Zavod Go!2025.
Già, perché proprio della Capitale europea della Cultura la manifestazione podistica coglie a pieno lo spirito, e, se vogliamo, la Marcia dell’Amicizia è stata uno di quegli eventi capaci di anticipare di svariati decenni quel che poi sarebbe stata la collaborazione transfrontaliera che oggi tutti conosciamo.
Che i numeri della marcia 2024 sarebbero stati da record lo si poteva intuire già avvicinandosi alla partenza nell’area artigianale di via Montesanto, dove di prima mattina il via vai di vetture era continuo. Tra i mezzi pure i pullman dell’azienda slovena Nomago, che hanno fatto la spola per portare i podisti sloveni dal centro di Nova Gorica alla partenza, e, in senso inverso, per riaccompagnare al via i partecipanti dopo l’arrivo fissato invece nel cuore della città slovena, allo Sportni Park.
Clima gioioso, complice il bel sole della mattinata: ad accompagnare le ultime operazioni prima del via – arrivato alle 9.15 dopo i discorsi di rito e preceduto da un countdown rigorosamente bilingue – la musica della Banda di Nova Gorica e le evoluzioni delle majorettes. «Questa manifestazione ha anticipato lo spirito di Go!2025, e il prossimo anno, per la precisione il primo di maggio, sarà uno degli eventi simbolo della Capitale europea della Cultura»,, ha ricordato al microfono l’assessore allo Sport Giulio Daidone, parlando per il Comune di Gorizia. In veste sportiva invece il sindaco di Nova Gorica Samo Turel: ha affrontato la marcia con i 1600 scattati da Montesanto: chi di corsa e chi a piedi, chi con le bacchette da nordic walking e chi spingendo un passeggino o in compagnia di un amico a quattro zampe, tutti però con il sorriso, dividendosi sul tracciato corto (con passaggio nel centro di Gorizia e poi salita al colle della Castagnevizza, prima di rientrare a Nova Gorica) o su quello lungo (che aggiungeva l’escursione sulle ciclabili italiane lungo l’Isonzo e nel verde del bosco sloveno del Panovec). E poi tutti di nuovo insieme, all’arrivo, tra una pastasciutta ristoratrice e ancora qualche chiacchiera. «Siamo soddisfatti, è stato ancora un successo, il meteo ci ha assistiti e i numeri sono in crescita con circa 400 partenti in più dello scorso anno», dice Emiliano Feleppa del Gruppo Marciatori Gorizia. L’obiettivo per la prossime edizione? Quota 2 mila. Anzi, magari 2025