Fra gli arrestati al Cairo anche un’ex studentessa del Collegio di Duino
TRIESTE C’è anche una ex studentessa del Collegio del Mondo unito di Duino, l’egiziana Esraa Youssuf, nel gruppo di una quindicina di persone arrestate a Il Cairo, mentre manifestavano la loro solidarietà alle donne di Gaza e del Sudan. La polizia egiziana è intervenuta con durezza, portando in una prigione della quale ancora non è stata fornita l’ubicazione tutto il gruppo, del quale facevano parte anche due persone con doppia cittadinanza italiana ed egiziana, Lina Aly e Mohammed Farag.
La notizia è stata subito ripresa da Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, che l’ha diffusa sui social: «Numerosi arresti – ha scritto – sono stati effettuati dalle forze di sicurezza egiziane, mentre a Il Cairo, di fronte alla sede di @unwomenarabic, manifestavano solidarietà alle donne di Gaza e del Sudan».
A Duino la notizia dell’arresto della ex studentessa si è diffusa in pochi minuti e ha scosso l’intero ambiente del Collegio e quanti hanno avuto modo di conoscere Esraa Youssuf, che era arrivata a Duino nel 2017 e si era diplomata nel 2019. «Esraa è una ragazza molto gentile e intelligente – ha detto la segretaria generale del Collegio, Valentina Bach – che si è sempre fatta apprezzare da tutti coloro con cui ha condiviso i due anni di Duino».
Esattamente cinque anni fa, nel maggio del 2019, Esraa aveva presentato, nell’auditorium del Collegio, “ArTrieste”, un cortometraggio ideato e girato da lei nelle vie del capoluogo che si apriva con questa domanda: «La protesta è una forma d’arte? E fare arte vuol dire protestare?».
Una evidente dimostrazione della sua sensibilità su determinate tematiche. «Durante il suo biennio al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico – ha sottolineato la presidente della struttura, l’ambasciatrice Cristina Ravaglia – Esraa si è distinta sia per il grande impegno profuso nello studio e i brillanti risultati conseguiti, sia per essere stata una componente molto attiva della nostra comunità, dimostrando notevoli doti di leadership e grande capacità dialettica. Molto dotata nelle arti figurative e in filosofia – ha aggiunto – Esraa si è dedicata con grande impegno alla sua passione per l’arte, la politica e il sociale, con particolare attenzione alle questioni di genere. La nostra comunità, un laboratorio in cui si sperimenta ogni giorno la sfida di conciliare culture e istanze diverse attraverso il dialogo e il rispetto reciproco – ha concluso – non può che essere profondamente toccata dall’arresto della nostra ex studentessa»».