Scomparsa la 16enne Mint Butterfield, figlia di una coppia di miliardari della Silicon Valley: “La cercano nel quartiere della droga di San Francisco”
La madre di Mint, Caterina Fake, cofondatrice di Flickr, ha lanciato un appello disperato sui social media, chiedendo a chiunque abbia informazioni di contattare le autorità
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Mint Butterfield, la figlia 16enne del miliardario cofondatore di Slack, Stewart Butterfield, è scomparsa da domenica scorsa. Le autorità temono che la ragazza si sia recata nel quartiere malfamato di Tenderloin, uno dei più pericolosi di San Francisco, a circa 80 km da Bolinas, dove è stata vista l’ultima volta. La ragazza è la figlia del canadese Stewart Butterfield, ex amministratore delegato di Slack, e della sua ex moglie, la miliardaria cofondatrice di Flickr, Caterina Fake.
Con il passare delle ore, crescono i timori per la sua incolumità: secondo la polizia locale, Mint ha avuto problemi di droga in passato e frequentava abitualmente il Tenderloin, zona ad alta criminalità nota per il traffico di stupefacenti, cosa che rende la ricerca della ragazza particolarmente delicata e preoccupante. Le forze dell’ordine stanno battendo palmo a palmo il quartiere e interrogando i conoscenti della ragazza, che in passato aveva anche minacciato il suicidio. Non si escludono piste alternative, ma l’attenzione rimane concentrata sul potenziale legame con ambienti pericolosi legati alla droga
Secondo la Nbc, la 16enne viveva con la madre al momento della sua scomparsa e frequentava un collegio privato locale. Gli sforzi delle autorità sono concentrati sulla ricerca della giovane e sulla prevenzione di qualsiasi potenziale pericolo che potrebbe incontrare nella sua fuga. La situazione ha suscitato grande preoccupazione tra amici e familiari, e le autorità stanno chiedendo al pubblico qualsiasi informazione che potrebbe aiutare a localizzare la ragazza.
La madre di Mint, Caterina Fake, cofondatrice di Flickr, ha lanciato un appello disperato sui social media, chiedendo a chiunque abbia informazioni di contattare le autorità. “Mia figlia è scomparsa e abbiamo bisogno del vostro aiuto per riportarla a casa“, ha scritto in un tweet straziante. Un dramma che scuote la Silicon Valley. La vicenda ha scosso la comunità tech californiana, dove i genitori di Mint sono figure di spicco. Si temono i rischi a cui la ragazza potrebbe essere esposta, data la giovane età e la situazione precaria in cui si trova.
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